Di Vincenzo Matino
Reina 5,5 – Incolpevole sul primo gol, poteva forse intervenire con maggiore decisione in occasione del 3-2 della Lazio.
Henrique 6 – Il brasiliano ancora una volta si disimpegna bene nel ruolo di terzino destro, risultando sempre puntuale nelle chiusure difensive.
Albiol 4 – La peggior partita dell’ex Real Madrid da quando è a Napoli. Prima permette a Mauri di calciare indistrubato dopo una palla persa in uscita, poi si addormenta in occasione del gol di Lulic, lasciando il biancoceleste completamente libero di girarsi in area di rigore e giustiziare Reina. (dal 45’ Fernandez 6 – Sempre deciso e puntuale in tutte le chiusure).
Britos 4 – Troppi gli errori in fase di impostazione. Rischia in più di un’occasione di mandare in porta gli avversari mostrando tutti i suoi limiti tecnici e di concentrazione. Nel finale davvero clamorosa la faciltà con cui si fa saltare da Onazi che segna il 3-2.
Ghoulam 6 – L’esterno azzurro spinge con buona continuità sulla fascia creando qualche triangolo pericoloso con Insigne. Un’altra prestazione che va a inserirsi nel suo processo di crescita.
Jorginho 6,5 – L’ex Verona costruisce un buon giro palla accelerando quando necessario con tocchi di prima per scardinare la rete difensiva biancoceleste. Fa da spalla a Behrami in fase di non possesso non tirando mai indietro il piede.
Behrami 7 – Straordinario come sempre il mediano svizzero che ringhia su tutti i portatori di palla, andando nel primo tempo ad aggiungersi alla linea difensiva vista la giornata no di Albiol e Britos.
Mertens 7,5 – Si inventa prima un gol straordinario da fuori area, poi favorisce il 2-1 azzurro con un triangolo a velocità supersonica con Higuain dal quale scaturisce un penalty realizzato dall’argentino. (dal 65’ Callejon s.v.)
Pandev 6 – Quando ha la palla tra i piedi si ha sempre la sensazione che da un momento all’altro possa accadere qualcosa di importante. Con gli spazi concessi dalla Lazio va a braccetto e serve almeno un paio di palle al bacio agli attaccanti per stendere i biancocelesti.
Insigne 6,5 – Il 24 azzurro si dimostra sempre utilissimo in fase di non possesso fornendo dei raddoppi difensivi da manuale. Negli ultimi 20 metri è comunque tra i più pericolosi
Higuain 8 – L’argentino si dimostra un cecchino infallibile dagli 11 metri segnando il 15esimo gol stagionale. La seconda rete se la inventa dal nulla bevendosi Novaretti e scaricando in porta un gran destro che non lascia nessuna speranza a Berisha. Con gli spazi lasciati dalla Lazio diventa una furia nella ripresa svariando su tutto il fronte offensivo con un’ottima intensità riuscendo nel finale a segnare anche il terzo gol personale.
All. Benitez 6 – Discutibili le scelte rigurado il reparto arretrato: Albiol e Britos si dimostrano fin da subito disorientati e fuori forma. Fortunatamente il potenziale offensivo è enorme e Mertens e Higuain gli regalano tre punti fondamentali per la corsa al terzo posto.
