FOCUS – L’addio di Fernandez tra luci e ombre. Il Flaco che colpì il Bayern lascia per aiutare Benitez

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Federico Fernandez lascia il Napoli dopo tre anni d’azzurro.
Un azzurro non sempre vivo, troppe volte sfocato, che non ha mai concesso veramente al Flaco argentino di prendere un posto deciso nel cuore dei suoi sostenitori.

 

Era arrivato a Napoli nell’estate del 2011 dall’Argentina, dove con l’Estudiantes aveva vissuto tre stagioni da protagonista: due stagioni di gavetta, una terza per l’esplosione definitiva, con gli occhi addosso della nazionale albiceleste e delle squadre europee.
Se lo aggiudicano i partenopei, mettendo sul piatto appena 3 milioni di euro.
Matrimonio fallito quello con Walter Mazzarri: Fernandez è stato uno dei tanti ‘accantonati’ dal tecnico toscano nel periodo napoletano, che gli preferiva Cannavaro, Aronica e Campagnaro nella difesa a tre che non era proprio congeniale al sudamericano.
Un prestito al Getafe per recuperarlo psicologicamente, dopo una stagione e mezza di difficoltà.
Prove di convivenza anche con Benitez, che ci mette poco a capire quanto sia meglio di tutti, tranne che di Albiol, al centro della difesa a 4, contrariamente a quanto il precedente allenatore pensasse.
Fernandez parte in sordina, poi guadagna terreno, la titolarità e sforna prestazioni di ottimo livello, prendendosi anche la maglia della nazionale nel Mondiale brasiliano.
Ma evidentemente non ha mai convinto completamente Benitez. Ecco perché quando arriva l’offerta dello Swansea, 10 milioni di euro sembrano irrinunciabili. Complice anche il contemporaneo arrivo di Koulibaly, che nelle prime uscite azzurre ha dimostrato come avrebbe relegato l’argentino in panchina in poco tempo.
Per la plusvalenza di 7 milioni in tre anni e per la possibilità di reinvestire la cifra in un centrale di difesa che più piaccia al tecnico madrileno.

 

Il punto più alto della parentesi napoletana di Fernandez resta dunque la doppietta siglata alla prima Champions azzurra in casa del Bayern, due gol che non valsero però alcun punto, visto il 3-2 finale in favore dei tedeschi di Monaco.
Nel suo palmarès le due Coppe Italia, una da panchinaro e l’ultima da protagonista.
La sua cessione aiuterà il Napoli nel completamento di un reparto sempre troppo in difficoltà negli ultimi anni?
Non ci è dato ancora saperlo a due settimane dalla chiusura del Calciomercato Napoli.
Al momento la griglia azzurra recita: Albiol, Koulibaly, Henrique e Britos, oltre al giovane Luperto.
Benitez, dopo il centrocampo, proverà a mettere a posto anche la difesa.

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

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