CHI E’ DE GUZMAN – Duttilità e tecnica al servizio di Rafa Benitez

 

E’ Jonathan de Guzmán il centrocampista che Bigon e Benìtez hanno scelto per il nuovo Napoli. Mentre prove ed indizi conducevano al nome del belga Marouane Fellaini, nei giorni scorsi è saltata dal nulla l’indiscrezione della trattativa tra il Napoli ed il Villareal per il giocatore olandese. I lavori sotto traccia sono tra le specialità del repertorio di Riccardo Bigon, ed anche questa volta il rinforzo che si attendeva dall’inizio della sessione di mercato Napoli è arrivato facendosi spazio tra i nomi più caldi. Il giocatore ha firmato un contratto quadriennale con la società azzurra, dalla quale percepirà una somma vicina ai 2,7 mln lordi di euro annui. Il trasferimento a titolo definitivo si è concretizzato sulla base di 6 mln di euro.

 

CARATTERISTICHE

Il canadese naturalizzato olandese è il tipico jolly del centrocampo, un instancabile tutto fare: spazia dalla posizione di centrale a quella di trequartista. Non disdegna nemmeno il ruolo di esterno destro a propensione offensiva essendo abile nell’impostazione del gioco e la manovra di finalizzazione. Ottima tecnica e disciplina tattica che si combinano con l’innato talento nel battere i calci piazzati, non a caso spesso è stato soprannominato come “il maestro delle punizioni”. De Guzman spicca per il ben noto “tocco brasiliano” del pallone nonché la velocità, figlia del DNA per metà giamaicano.

Il centrocampista classe ’87, infatti, nasce a Toronto da madre giamaicana e padre filippino. La sua passione per il calcio si sviluppa dall’esempio del fratello maggiore, Julian de Guzman, particolarmente amato in Canada. La carriera di Jonathan comincia da vagabondo: si allena contemporaneamente in tre squadre del suo paese prima di entrare a 12 anni nelle giovanili del Feyenoord e debuttare in prima squadra a 18 anni. I goal e le ottime prestazioni che offre con la maglia del club gli caricano sulle spalle responsabilità eccessive per la sua età, che metteranno in discussione il suo rapporto con la società. Il legame si spezzerà definitivamente solo nel 2010, quando gli olandesi bloccano il suo trasferimento al Manchester City, con il quale l’accordo era concluso da tempo. Una serie di infortuni, poi, peggioreranno le situazione e lo costringeranno ad un intervento al menisco che lo tiene fuori dal campo per l’intera stagione. De Guzman decide di ricominciare dalla Spagna, direzione Maiorca, ma ben presto i problemi finanziari del club lo portano a trasferirsi al Villareal nel 2011 e a passare allo Swansea nel 2012. Le sue ultime esperienze sono le migliori della carriera: presenze e reti che gli consentono di smaltire completamente l’anno trascorso tra ospedale ed infermeria e ricostruirsi la buona reputazione, che questa estate ha convinto Van Gaal ad inserirlo nella lista convocati per i Mondiali2014.

 

DOVE GIOCHERA’

Jonathan de Guzman sarà sicuramente un tassello utilissimo nello scacchiere di mister Benitez per la sua duttilità. L’olandese può ricoprire entrambe le posizioni di centrale del centrocampo, quindi sostituire sia Inler che Jorginho. All’occasione potrà giocare anche in posizione avanzata a sostegno della punta, nonché diventare l’uomo delle punizioni che al Napoli  manca da sempre.

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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