Lavezzi è sempre la prima scelta anche per Napoli

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Un sogno, una speranza, e forse da oggi anche una possibilità. Non più soltanto un orizzonte visibile ma irraggiungibile, una chimera percepibile ma non tangibile, ma anche un barlume fioco di probabilità. “Adesso ha avuto un paio di anni buoni, è stato campione con il Paris Saint Germain, ha fatto una buona Champions, un buon Mondiale, è tra i migliori in Argentina. Non so cosa possano significare le parole di Benitez, il Pocho sta bene a Parigi, è in una grande squadra. Sa che Napoli gli è rimasta nel suo cuore, così come la Serie A. Parlare oggi di Lavezzi al Napoli è difficile, sentii il presidente De Laurentiis dire che il Pocho è vecchio. E’ un giocatore importante del PSG ma nel calcio mai dire mai. Lui ha sempre detto che tornare in Italia è un’opportunità vera e la sua prima scelta sarebbe ovviamente il Napoli, vediamo”.

Possibilità di mercato

 

Il calciomercato Napoli può finalmente infiammarsi. L’apertura, nemmeno troppo tra le righe, dell’agente di Lavezzi al ritorno dell’argentino a Napoli, ha solleticato i cuori dei napoletani. Una vertigine di nostalgia ha attraversato il popolo azzurro, trasognante all’idea di rivedere il criollo argentino divorare l’erba del San Paolo.  Le sue sgroppate, i suoi virtuosismi e le sue gambetas dal sapore latino. E poi assist, punizioni, prodezze da vero fuoriclasse. Lo chiamano bagaglio tecnico, sono semplicemente emozioni. E le emozioni non si dimenticano. Riaffiorano in superficie proprio quando pensi di averle rimosse. E’ proprio quello il capzioso meccanismo dell’emotività. Un meccanismo che solo giocatori come Lavezzi sono capaci di mettere in moto.

 

Napoli non dimentica

 

Perchè El Pocho è morsi di nostalgia e brividi di desiderio, polvere di ricordi e fibrillazioni di attesa. Perchè si, la Ville Lumiere sarà bellissima, con le sue luci, la Tour Eiffel e il suo romanticismo borghese. Ma Napoli è un’altra cosa: gusto di barrio proletario e frastuono di passione frammista ad autorivendicazione. Quanto di più vicino ci possa essere a Villa Gobernador Galvez. Alle coordinate emotive della sua Argentina.

 

A cura di Vincenzo Lacerenza (twitter: @vinlacer7)

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