Benitez in conferenza: “Abbiamo fiducia, peccato per i punti persi. Mercato, ci siamo”

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È intervenuto nella sala stampa di Castel Volturno Rafa Benitez, tecnico del Napoli che ha presentato ai giornalisti la sfida di domani contro l’Empoli, che si giocherà in un San Paolo gremito nel lunch match di giornata.
“L’Empoli è temibile, gioca bene e merita il posto in classifica. Peccato per quei punti persi, ma miglioreremo” l’incipit del tecnico, consapevole che dalle sfide con toscani e Milan, alla prossima domenica, ne uscirà il futuro prossimo degli azzurri.

 

AZZURRO CONTRO – Fuorigrotta è pronta per ospitare domani gli altri azzurri del campionato, l’Empoli di Sarri che gioca bene e ha già fatto paura alla Roma.
“Giocano bene, meriti alla loro organizzazione e al loro tecnico. Dobbiamo rispettarli, vero, ma dobbiamo anche essere consapevoli delle nostre qualità e possibilità. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi e affrontarli al massimo.
Il Cagliari ci lasciava più spazi, l’Empoli è bravo a difendersi e colpire”.
I punti persi in occasione delle gare contro le ‘piccole’ bruciano ancora al tecnico, e gridano vendetta: “È un peccato, ma io sono fiducioso nel poter migliorare questa situazione. Parlo spesso coi ragazzi, lavoriamo sulle situazioni individuali, il calcio a volte è così, possiamo solo concentrarci e migliorarci”.

 

PROBLEMA DIFESA – È un Napoli che si presenterà senza Koulibaly alla sfida di domani. Rafa sa bene quanto l’attenzione difensiva possa fare la differenza: “È una questione di concentrazione. Se siamo concentrati tutto andrà meglio; l’assenza di Koulibaly dispiace, ma faremo sicuramente bene anche con Albiol, Britos ed Henrique”.
In campo ci sarà invece Gonzalo Higuain, i cui guai fisici sono stati superati: “Sta bene, non so se giocherà dal primo minuto, ma sta bene ed è della partita. Duvan è un valore aggiunto per noi, un giocatore di qualità che può darci una grande mano. Ma è giovane, e non affronta ancora al massimo ogni partita come vorrei; deve allenarsi sempre al massimo e concentrarsi su ogni partita come fossa la più importante”.

 

MERCATO ALLE PORTE – A dicembre ormai iniziato il capitolo mercato diventa sempre più scottante.
“Io sono contento di come la squadra gioca, vedo il bicchiere mezzo pieno e penso che le reazioni avuti nei finali di gara indicano una squadra viva, che reagisce sempre. 
Sappiamo che con l’infortunio di Insigne possiamo avere qualche problema in attacco, la società sta lavorando per capire se ci sono margini di miglioramento e io mi fido della società. Non parlo dei singoli, ma sul mercato ci siamo e siamo pronti”.
La distanza da Juve e Roma sembra comunque troppo ampia per poter essere dimezzata in questa stagione: “Sono arrivato al Chelsea e abbiamo fatto 5 milioni di profitto sul mercato. Sono arrivato al Liverpool e avevo una squadra fortissima che però spendeva meno degli altri. Lo stesso è avvenuto a Valencia. Io dico che non è facile colmare il gap, soltanto se siamo tutti uniti riusciremo in questa impresa. Siamo quinti come fatturato in Italia, quindi solo se miglioriamo le strutture, solo se stiamo tutti uniti e tranquilli possiamo puntare a vincere qualcosa.  
Il lavoro che si è fatto negli ultimi 10 anni è stato fantastico, adesso al Napoli serve l’ultimo passo: quello più difficile. Nel calcio normalmente vince la squadra che spende di più”.

 

 

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