De Laurentiis: “Abbiamo onorato la maglia. Se Benitez vuole andare via, lo accetteremo, De Magistris non dica cavolate”

Ai microfoni Rai Aurelio De Laurentiis ha commentato la vittoria del Napoli: “Mi avevano bagnato tutto ed ho dovuto cambiarmi! Stasera ha trionfato il calcio italiano, perché il confronto tra Napoli e Juventus dalla Serie B è sempre una grande sfida. Abbiamo avuto fortuna ai rigori, ora vediamo di proseguire su questa scia in campionato. Ora mi aspetto che i ragazzi onorino la maglia come questa sera, noi rafforzeremo la squadra e cercheremo di condurre nel miglior modo possibile la restante parte del campionato. I presupposti abbiamo dimostrato che ci sono, dobbiamo proseguire e non avere cedimenti”.

SUPERCOPPA-  Il primo commento del numero uno azzurro è rivolto alla serata appena conclusasi: “E’ stata una grandissima prova generale in cui tutti hanno dato il massimo. Abbiamo onorato il match, vincere Coppa Italia e Supercoppa in pochi mesi non guasta!. Mi spiace che Insigne non abbia potuto partecipare e mi spiace anche che manchi anche Ciro Esposito. Stasera abbiamo cancellato quella brutta notte di qualche mese fa  ma complimenti anche alla Juventus: con loro vengono fuori sempre ottime gare. Questa vittoria è il ritorno ad un impegno che non potevamo mancare”.

FUTURO DEL CLUB – De Laurentiis ha commentato le indiscrezioni circa la possibilità di cedere il Napoli: “Si dice sempre che voglio vendere il club ma io ho impegnato 10 anni della mia vita per arrivare fin qui. Sono passato ai film italiani e lasciato quelli americani quando ho comprato il Napoli quindi voglio andare avanti assolutamente. Non venderò mai il Napoli e ringrazio i tifosi per la pazienza: lavoro per loro e per me, il calcio sta cambiando e sono pronto ad aprire un confronto con loro per ascoltarli ed assecondarli per quanto possibile. Dobbiamo guardare ad un domani sempre più azzurro tutti insieme”.

BENITEZ – In merito al futuro del tecnico spagnolo dice: “Speriamo di proseguire con Benitez, lui è un galantuomo ed è una persona che può insegnare calcio, bisogna solo avere pazienza per apprendere quello che dice: i giocatori sono dei ventenni, quindi ogni tanto bisogna ricordargli che ci sono impegni da rispettare. E questa sera così è stato, rafforzando la squadra potremo fare bene anche in campionato. Il Napoli è una realtà che ha un fattore in più: ha una città unica al mondo che bisogna capire e percepire, chi vuole restare e se ne innamora, resti. Chi questa febbre napoletana non la sente, andrà da qualche altra parte in qualche situazione più sbiadita magari in una città piena di nebbia”.

STADIO – In presidente chiude il suo intervento commentando la questione che vede interessati Napoli e Comune per la gestione dell’impianto di Fuorigrotta: “Se il sindaco vuole migliorare i rapporti col Napoli, deve imparare che domani, nel 2015, un primo cittadino deve essere più un manager che un uomo politico altrimenti nessuna città potrà essere gestibile. Quindi il signor De Magistris prima di sparare cavolate sugli acquisti del Napoli, parlando di cose che non gli riguardando e consegnandoci uno stadio pieno di falle e problemi, pensi ad altro. Quando faremo un accordo per prenderlo in gestione, allora in caso di fallimento potrà giudicarsi.

 

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