CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Ignacio Camacho, il geometra del centrocampo

Ignacio Camacho

Le visite mediche di Strinic e la quasi ufficialità di Manolo Gabbiadini rendono il mercato del Napoli più che aperto, nonostante la Lega non abbia dato ancora il via. E’ da diverse settimane che la società azzurra ha deciso di sperimentare la strategia dell’anticipo, che in alcuni casi dura addirittura da mesi. Nella fattispecie parliamo di Ignacio Camacho. Il club di De Laurentiis segue da tempo lo spagnolo e pare che si sia deciso solamente ora a sferrare il colpo definitivo, sebbene sembra fare sul serio anche l’Inter di Mancini. Le prime settimane del 2015 si annunciano interessanti ed a base di un’asta tutta italiana.

CARATTERISTICHE – Un polmone ed un turbo diesel sempre al massimo. La migliore sintesi per descrivere il ventiquattrenne del Malaga potrebbe essere questa. Fin dagli esordi è stato considerato dagli addetti ai lavori un predestinato ai grandi club: dotato di un ottimo fisico slanciato, Camacho è un destro naturale nonché geometra del centrocampo grazie all’ottima visione di gioco che lo contraddistingue. Riesce a svolgere discretamente sia la fase offensiva che quella difesa, al punto che non di rado viene arretrato rispetto all’originale posizione di centrocampista ma al contempo ama dilettarsi con il rito in rete: la media goal, tra l’altro, non è per nulla malvagia. Tatticamente è un giocatore molto preparato che riesce a dare il meglio di sé sia in un 4-3-3 che in un 4-2-3-1.

BIOGRAFIA – Nato a Saragozza nel maggio del ’90, nel 2001 approda nella squadra della sua città, il Real Saragozza, dove svolge la trafila giovanile che proseguirà dai 15 anni in poi con l’Altético Madrid. Il suo debutto con la prima squadra è sicuramente memorabile quanto un ottimo presagio: gioca la prima partita ufficiale contro il Barcellona ma mister Aguirre non lo considera un pezzo fondamentale per la sua rosa, ragion per cui nel 2011 il club accetta l’interessante proposta del Malaga, che fa del giocatore la sua pedina di vanto. Con la guida di Manuel Pellegrini compie vistosi passi avanti che fanno immediatamente dimenticare un avvio un po’ dubbioso dovuto ad alcuni infortuni: aiuta la squadra a qualificarsi in Champions League, impresa storica, che lo trasformerà in uno dei principali beniamini della piazza dei tifosi. Anche il suo curriculum con la Nazionale è più che rispettabile: con l’Under 17, di cui è stato capitano, ha vinto l’Europeo del 2007 mentre attualmente milita nella Roja di Del Bosque. Il cartellino di Camacho pesa sulla bilancia una cifra tra i 10 ed i 15 mln di euro, ma li vale tutti e mister Benitez lo sa.

 

di Sabrina Uccello (@SabriUccello)

 

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