da Castel Volturno Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
“È una partita importantissima. Pensiamo a vincerla, magari si comincerà a parlare di tante cose, forse pure di Scudetto…”
È un Benitez molto positivo quello che è intervenuto in conferenza stampa a Castel Volturno per presentare ai media la partita di domani sera al San Paolo contro la Juve. Una partita decisiva per il campionato azzurro: “Può essere una partita importante per capire dove siamo arrivati, ma non sarà decisiva per il nostro campionato”.
DA DOHA A NAPOLI – Sono passati 18 giorni dalla notte magica di Doha. Da Juventus-Napoli a Napoli-Juventus, cosa è cambiato? “Nulla, forse un po’ di fiducia da parte nostra. Abbiamo fatto bene a Doha, prima di quella sera, e nella prima partita dell’anno a Cesena. I tifosi devono sognare, io devo avere equilibrio. La Juve è forte in ogni reparto, noi abbiamo qualità e voglia di giocarcela alla pari.
Vincendo saremmo tutti più felici, magari torneremmo a parlare di Scudetto, ma dobbiamo avere equilibrio anche nelle idee; se non dovessimo vincere non saremmo i peggiori del campionato, ma anzi continueremmo a lavorare per la nostra strada”.
Il Napoli visto a Cesena ha però dato l’idea di essere nuovamente compatto: “Abbiamo fatto bene, abbiamo giocato da grande squadra, con maturità. Ma la maturità non cade dal cielo, ci stiamo lavorando da mesi e dobbiamo continuare così”.
FATTORE SAN PAOLO – Il catino di Fuorigrotta sarà il quid decisivo non solo domani sera, ma nell’intero cammino degli azzurri da qui al termine della stagione. “I tifosi hanno di nuovo fiducia, li ho visti carichi e vogliosi di starci vicino nelle prossime partite. Loro sono importanti per noi, possono essere la nostra forza per fare un’ottima seconda parte di stagione”.
La partita contro la Juve non è la sola idea del tecnico spagnolo: “Sono concentrato sulla Juve, poi penserò alla Lazio. Una partita per volta, sempre concentrati. Domani sera mi aspetto una gran cornice di pubblico, ma i tifosi devono ricordare che saranno fondamentali anche nelle successive partite”.
CALCIOMERCATO E MAREK – Il calciomercato accompagnerà la società azzurra in tutto il mese di Gennaio. Strinic e Gabbiadini sono i primi tasselli, ma il mercato potrebbe non essere già chiuso.
“Abbiamo idee, abbiamo uno staff competente, ma non si può sempre arrivare a concludere tutti gli affari che si vorrebbero. Dobbiamo rispettare i parametri della nostra società, e trovare calciatori che possano aiutarci a crescere sempre più.
Strinic e Gabbiadini sono ottimi giocatori: il primo deve ritrovare un po’ la forma, ho già parlato con Gabbiadini per capire dove gli piace giocare e dove potrà esserci utile”.
L’ottima uscita di Cesena ha ridato luce anche a Marek Hamsik. Il capitano azzurro è sembrato rinato, partecipe nella manovra e comunque in crescita. “Hamsik per noi è fondamentale, è uno di quelli che deve fare la differenza. Abbiamo visto le sue difficoltà, pian piano ne sta uscendo. Noi dobbiamo aiutare lui e lui aiuterà noi. Mi aspetto molto dalle sue prestazioni, così come da quelle di Higuain: hanno fiducia e possono essere decisivi per l’economia del nostro gioco”.
