Diego Martín Rossi, il cielo sopra il calcio è Celeste

Quando ad appena quattordici anni hai un fisico ancora in fase di maturazione ma segni 42 reti in 27 partite come se fossero le cifre più naturali del mondo, devi cominciare a pensare che i goal possono anche esserlo ma tu, forse, un po’ meno. Che l’Uruguay fosse una miniera di talenti puri da distribuire nel panorama del calcio mondiale, si sapeva, e fortunatamente questa tradizione non sembra interrompersi né modificarsi nel corso degli anni. Diego Rossi, i suoi numeri e le sue giocate confermano per tutti.

Biografia dell’attaccante

Nato a Montevideo il 5 marzo del 1998, Diego Martín Rossi Marachlian è il giocatore di punta delle giovanili del Penarol. La sua avventura nel mondo del calcio ha avuto fino ad oggi solamente i colori sociali del club uruguayano dei Carboneros, ma durante l’intero corso della scalata del settore giovanile ha lasciato il segno a suon di reti, siglando di volta in volta un record da riprendere e battere. Che il suo rapporto col pallone ma soprattutto con la porta avversaria fosse esclusivo e costante Rossi lo ha dimostrato particolarmente con la formazione Under-14 del Penarol: caterve di marcature che hanno incantato gli addetti ai lavori e portato il tecnico José Perdomo a farne il punto intorno a cui tutto ruota della selezione Under-15. La storia si è ripetuta ogni anno con ritmi sempre più intensi anche nelle varie formazioni della Celeste. Con la maglia della Nazionale, infatti, il giovane attaccante ha partecipato nel 2013 alla Coppa delle Nazioni tenutasi in Messico ed ha terminato la manifestazione portando a casa il titolo di miglior giocatore del torneo. Avrebbe voluto ribadire i meriti anche nel Sub-15 ma, nonostante il suo apporto sia stato efficiente (3 reti), l’Uruguay venne eliminato praticamente subito. Anche nelle fila dell’Under-17 ha avuto modo di far bella mostra di sé: Rossi ha partecipato al torneo di Limoges in Francia ed al Sudamericano Under-17 in Paraguay. In entrambe le occasioni, al di là del numero di reti messo a segno, ha dimostrato di possedere le giuste qualità per caricarsi sulle spalle la responsabilità di essere punto fermo della Celeste di domani.

Caratteristiche tecnico-tattiche

Nonostante debba ancora crescere e migliorare la propria corporatura (e l’età lo giustifica, ndr), in quanto a tecnicismi Rossi ha già manifestato ampia maturità. Centravanti molto veloce e dall’ottimo fiuto del goal, ha mostrato di sapersi ben destreggiare negli ultimi metri del campo grazie al buon dribbling ed al potente tiro. Il giocatore riesce ad adattarsi bene in tutte le posizioni offensive e non disdegna di arretrare per dare manforte ai compagni della trequarti. Un tipico centravanti moderno che, oltre al buon tiro dalla media e lunga distanza, riesce a servire con precisione anche gli esterni. In diverse occasioni è stato accostato per caratteristiche al nostrano Vincenzo Montella ma non mancano nemmeno i paragoni con l’imprendibile Luis Suarez. L’uruguayano, tuttavia, sembra volersi scrollare dalle spalle ogni eventuale accostamento e cercarsi la propria personalità che, abbiamo visto, non gli manca affatto. La fisicità non da Adone, infatti, avrebbe potuto essere un fattore di inibizione, ma la sua intelligenza tattica e gli ottimi movimenti lo rendono ugualmente difficile da fermare per i difensori avversari.

Notizie dal futuro

Il calciomercato che si muove intorno a Rossi è desinato a creare caos. Il giocatore è innanzitutto vicino all’acquisizione del passaporto da comunitario e ciò renderebbe molto più accessibile ogni genere di trattativa. Nelle ultime settimane, infatti, un fondo tedesco-svizzero sta tentanto di completare l’investimento per poi girarne il cartellino ad un grosso club europeo. La Spagna sembra al momento la prima della classe, ma si faccia avanti una degna avversaria!

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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