Periodo non troppo felice per Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro, dopo aver dovuto recitare la parte del cattivo decretando il ritiro forzato a Castel Volturno, è stato punito da Tosel con un’inibizione (squalifica) di 7 giorni. Il giudice sportivo ha scritto nel suo verbale che De Laurentiis dopo Napoli-Lazio 0-1 ha “proferito reiteratamente espressioni blasfeme”, e il tutto è stato rilevato da collaboratori della Procura federale. Le sanzioni a carico dei dirigenti, è bene precisarlo, vengono scontate a prescindere dalla competizione in cui accadono, e per questo AdL sconterà lo stop in occasione di Cagliari-Napoli. Ecco il comunicato ufficiale:
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 20 APRILE 2015 DE LAURENTIISAurelio (Napoli): per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, proferito reiteratamente espressioni blasfeme; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale.
Inoltre Tosel ha inflitto al Napoli anche una multa di 10.000 euro per “avere suoi sostenitori, nel corso della gara, indirizzato reiteratamente un fascio di luce-laser sul volto dell’Arbitro e di calciatori della squadra avversaria”.
