Tutti i se di un tifoso del Napoli in vacanza forzata

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Quella che il Napoli ha appena concluso è probabilmente la stagione con più “se” di tutte quelle della nuova gestione De Laurentiis. Ora che è tutto finito però mi annoia terribilmente citare la mira di Callejon, il tempismo di De Vrij e la meta di Higuain, parlando al rovescio di come Callejon si sia ritrovato da campione nella gara più importante, Mertens si sia confermato anima di questo gruppo nel finale di stagione e Higuain sia quel mostro che in tanto non volevano ammettere con una tripletta super.

 

Con lo sguardo rivolto al prossimo anno, cui tutti stiamo già pensando, vorrei provare a fare una raccolta di propositi che, da tradizione, non saranno mai rispettati, ma che vorrei stessero lì, da qualche parte su questo sito come monito, per me, per voi (se vorrete), qualora dovessi(mo) perdere per l’ennesima volta la strada. Ecco dunque tutti o quasi quei se che potrebbero farci davvero crescere, principalmente come uomini e poi come sportivi.

 

Se lo Stato la smettesse di lasciarci soli a boccheggiare in cerca di lavoro, creando percorsi utili e facendo fruttare il nostro denaro

Se la nostra mentalità mafiosa non ci costringesse a votare per un proprio tornaconto immediato ed effimero

Se protestassimo per ciò che ha un vero effetto sulle nostre vite

Se smettessimo di credere che protestare vuol dire scrivere un post sui social

Se provassimo a leggere di più

Se ci rendessimo conto che la storia di questo club non è quella di una “grande”

Se smettessimo di usare costantemente il passato fintamente idilliaco come metro di giudizio

Se provassimo a commentare il giorno dopo

Se non pretendessimo da un gruppo di calciatori la risposta alla domanda sul senso delle nostre giornate

Se capissimo il senso della parola sport

Se questa città ci desse la possibilità di praticare liberamente e gratuitamente sport(s)

Se fossimo meno arroganti

Se fossimo meno permalosi

Se provassimo a essere tifosi in casa e giornalisti in strada

Se sapessimo accettare il dolore di un addio

Se si capisse che una società è qualcosa di corale e che con la dittatura delle idee non ha nulla a che fare

Se ancora ricordassimo il senso di quel “Al di là del risultato”

 

di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)

 

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