BABY FENOMENI – Oscar Lewicki, il polmone in più della Svezia

 

Anno da incorniciare il 2015 per il calcio svedese. La Nazionale Under-21 ha finalmente portato il paese sul podio d’Europa, conquistando il primo titolo continentale di categoria. Italia e Portogallo sono state le squadre che più duramente hanno dovuto soccombere alla freschezza ed alla qualità della formazione crociata, ma a giovarne sono stati soprattutto gli occhi degli osservatori. Molti, infatti, dei neo-campioni si sono rivelati in corso d’opera degli elementi di assoluta qualità e dal futuro prevedibilmente roseo, tra cui è impossibile evitare di menzionare Oscar Lewicki.

BIO&CARATTERISTICHE – Nato il 14 luglio del 1992 a Malmo da padre polacco e madre svedese, nel 2008 è entrato a far parte delle giovanili del club della sua città ma le visibili doti che gli appartengono lo hanno portato immediatamente nel mirino del Bayern Monaco. Gli scout della società tedesca lo segnalano alla dirigenza che decide di tesserarlo poco dopo: dal 2008 al 2011 Lewicki veste quindi i colori del Bayern, disputando anche 32 partite con la  squadra riserve. Al momento del definitivo salto in avanti il giocatore tuttavia si rende conto che in prima squadra la concorrenza è decisamente spietata e che trovare spazio sarebbe stato complicato; di qui la decisione di ritornare nel paese natale ed accettare la proposta dell’Hacken, rifiutando la nuova offerta dei bavaresi. Al termine dell’estate 2015 fa poi ritorno al Malmo. Nel corso della sua trafila tra Svezia e Germania, il giovane mediano è stato dal 2007 chiamato regolarmente a vestire la maglia della Nazionale a partire dall’Under-17. Nel corso di un’amichevole contro la Moldavia lo scorso anno ha avuto anche la possibilità di esordire con la Selezione Maggiore a riprova della stima calcistica di cui gode senza discussioni nel suo paese. Lewicki è un centrocampista/mediano dall’ottima prestanza fisica, che gode anche di buone attitudini difensive al punto che è arruolabile anche in tale reparto. In campo è considerato un elemento prezioso poiché tende a marcare stretto l’avversario al punto di bloccare la costruzione del suo gioco e riesce a gestire benissimo il controllo della sfera. Tecnicamente è dotato di buone qualità: ragiona rispetto ai movimenti da fare ed il compagno da servire. Non è certamente un giocatore che tende a prestarsi ad azioni prettamente offensive, ma riesce a regolare benissimo la circolazione della sfera dalle sue parti. Il suo è un lavoro di copertura generoso e a tratti poco visibile, ma che si rivela funzionale alla manovra della squadra.

NOTIZIE DAL FUTURO – Alla pari del resto dei compagni dell’Under-21 di maggiore valore, anche Lewicki è entrato nel mirino di diversi club europei. In lista sembrano esserci Milan, Juventus e Chelsea, ma il Malmo non vorrebbe perdere un elemento soltanto adesso recuperato, nonostante si sia formato nel suo vivaio. Al termine del calciomercato manca ancora un mese, e le prospettive potrebbero immediatamente ribaltarsi. Buon divertimento.

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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