Il presidente Aurelio De Laurentiis quest’oggi è stato intercettato dai microfoni di Sky, ai quali ha concesso una lunga intervista, toccando diversi temi. A partire dal Napoli di Benitez fino a terminare con quello tutto nuovo di Maurizio Sarri, passando per il calciomercato ed i suoi temi più attuali e scottanti: “L’anno scorso ho parlato da tifoso, non da presidente, quando ho detto che si poteva vincere lo scudetto. E ogni tanto, da tifoso, preso dall’entusiasmo, si può pure dire una sciocchezza. Con il Porto non sarà una vera e propria sfida, questi sono match quasi da allenamento. Spero che ci divertiremo. Abbiamo nuovi innesti che sono arrivati da pochissimi giorni come Chiriches o Hysaj, non tutti hanno benzina nelle gambe per giocare 90 minuti”.
CALCIOMERCATO – Tanti sono i nomi che nelle ultime settimane sono stati accostati alla causa azzurra. Il presidente ne parla così: “Di ciò ne dovete parlare con Giuntoli. Girano nomi importanti e nomi che potrebbero fare al nostro caso. Ultimamente si sta parlando molto di Maksimovic, di difensori centrali ce ne sono molti ed è un ruolo difficile. Ce ne sono moltissimi in erba e con un maestro come Sarri possiamo rischiare di prenderli e plasmarli. Ad ogni cessione che faremo corrisponderà un acquisto. Punteremo ai giovani perché chi non risica non rosica. Questa è la nostra politica”.
BENITEZ – Il presidente ha rilasciato anche alcune dichiarazioni sul cambio panchina avvenuto in questo finale di stagione, commentando l’annata trascorsa con Benitez: “Non giudico le sue scelte personali, non mi permetto. Lui penserà di me ciò che vuole e lo stesso farò io. Insieme siamo cresciuti ed ho capito che l’Italia deve trovare nuova forza nel proprio bacino: c’è bisogno di lavorare per questo ho scelto Sarri. Legge molto se ne intende di cinema: questo mi ha convinto!”
SARRI – Approfondendo i motivi che lo hanno portato ad optare per l’ex Empoli, De Laurentiis ha raccontato: “Finalmente ho visto la squadra carica. Non si lavorava in questo modo così forte da tempo, da quando c’era Mazzarri. Maurizio è uno che martella, difatti abbiamo trascorso in ritiro una settimana in più. Il 14 giocheremo contro una squadra di B, vicino a Napoli, per dare due giorni di riposo. Sarri è estremamente garbato ma risoluto, tutti gli vogliono bene”.
HIGUAIN – Tra i temi più caldi del calciomercato c’è sicuramente il futuro di Gonzalo Higuain, che preoccupa e non poco i tifosi: “E’ tutto un malinteso con i media: evidentemente chi sostiene che vada via è pagato per dirlo. Il ragazzo ha ancora tre anni di contratto, ho anche parlato con il fratello per valutare l’allungamento dell’accordo perché volevano conoscere anche le intenzioni de nuovo tecnico. Io ho proposto due anni, mentre loro ne propongono uno. Non abbiamo ancora deciso nulla perché non c’è fretta. Abbiamo altri tre anni oltre a rispetto e amicizia con tutti”.
GABBIADINI – Mento distesa è apparsa in settimana la situazione di Manolo Gabbiadini, stando alle parole del suo agente. De Laurentiis ne parla così: “Le parole del suo procuratore non mi sorprendono perché nel calcio si parla troppo. Pagliari non voleva che cominciasse subito il ritiro, mentre Sarri aveva voglia di conoscerlo. Semplicemente lo sta dosando per preservare la sua forma. Pagliari ha voluto mandare un messaggio dall’esterno ma lascia il tempo che trova: i procuratori sanno che devono stare zitti. Noi che siamo gli arbitri non abbiamo voluto neanche sanzionare questa sua entrata a gamba tesa”.
INSIGNE – Il presidente conclude con alcune dichiarazioni anche su Lorenzo Insigne, nuovo beniamino della piazza azzurra: “E’ un ragazzo dal cuore d’oro che tiene alla squadra. Non diceva mai a Benitez dove preferisse giocare, poi Sarri gli ha proposto un ruolo adatto a lui da fantasista e si è trovato bene. E’ molto felice, c’è un contratto lungo ma potremmo parlare anche di rinnovo/prolungamento”.