Sarri: “I ragazzi possono ancora migliorare. Era sbagliato parlare di metà classifica come lo è ora sognare lo scudetto”

MILAN, ITALY - OCTOBER 04:  SSC Napoli coach Maurizio Sarri looks on before the Serie A match between AC Milan and SSC Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on October 4, 2015 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
MILAN, ITALY – OCTOBER 04: SSC Napoli coach Maurizio Sarri looks on before the Serie A match between AC Milan and SSC Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on October 4, 2015 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

 

 

Milan-Napoli era anche la sfida tra Mihajlovic e Sarri, che quest’ultimo ha vinto in maniera eclatante. Ecco il commento del tecnico azzurro al termine del match di San Siro: “Abbiamo fatto sette cambi rispetto alla gara in Europa League, e anche lì ci siamo espressi bene. Non credo il modulo possa fare tanta differenza, piuttosto ritengo che la squadra sia in un momento positivo fisico e mentale. Giocano divertendosi e questo è importante, ma i lavori sono ancora in corso. La prima mezz’ora eravamo troppo bassi, dunque dobbiamo ancora lavorare, e risulta difficile per i tanti impegni. Ora che potremmo avere un po’ di calma, la maggior parte sarà via con la nazionale”

 

Lo scudetto è sempre una bestemmia?

“Certo. Mi sembrava eccessivo 20 giorni fa definire il Napoli da metà classifica, e lo stesso dico di quello che si pensa ora. Non riesco ad andare al di là della sfida con la Fiorentina col pensiero. Mi sembra riduttivo guardare uno scontro diretto e pensare sia indicativo per la classifica. Il Milan ha fatto una buona mezz’ora, poi ha preso gol ed è calato. I nostri no, ed è questa la differenza”

 

Il modulo non fa tutta la differenza, ma lei sta sfruttando le capacità dei suoi al meglio

“Io credo che questo modulo ci aiuti maggiormente in fase difensiva. Di Insigne però si stava parlando bene anche da trequartista. Non credo però un modulo possa aiutare una squadra a uscire da un periodo di difficoltà. Non cambia molto cambiare la posizione di un giocatore di 10 metri. Ora conta l’aspetto mentale, gioca e si diverte. In un periodo del genere è anche più facile recuperare, nonostante i tanti impegni. Sono felice d’aver visto esprimersi bene anche quelli che giovedì non hanno riposato come Allan, Callejon e Koulibaly ad esempio”

 

A che percentuale è il tuo Napoli?

“Ho visto i ragazzi molto cresciuti, ma si può crescere. Possiamo far meglio reparto e togliere campo agli avversari. Davanti ora stanno bene e con le qualità che hanno ci mettono molto del loro. Miglioriamo a centrocampo, ma sui movimenti si può far meglio”

 

Manca ancora qualcosa per esprimere la sua idea di calcio?

“In certe cose sì, ma io vorrei la linea sempre più alta di quello che vedo, ma so che è difficile soddisfarmi in questo senso”

 

 

 

 

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