Dopo il successo, l’ennesimo, in Europa League contro i danesi del Midtjylland, il Napoli torna a concentrarsi sul campionato. Nel posticipo della nona giornata di Serie A, gli azzurri si ritroveranno di fronte quel Chievo che fa più paura delle big. Una bestia nera, che va battuta per dimostrare davvero che le cose sono finalmente cambiate. E di certo non sarà semplice.
ALLENATORE. Tanta roba, il signor Rolando Maran, che con il Chievo sta facendo cose davvero egregie. I gialloblu hanno creduto in lui e, dopo la grande stagione scorsa, hanno deciso di blindarlo con un lungo contratto. La sua è un’idea di calcio veramente interessante, parecchio diversa rispetto ai passati allenatori clivensi. Un’idea che ha portato avanti con il tempo senza timore: a Varese, a Catania e ora al Chievo, raggiungendo sempre obiettivi importanti.
ROSA.
Portieri:
Albano BIZZARRI, Walter BRESSAN, Andrea SECULIN.
Difensori:
Dario DAINELLI, Alessandro GAMBERINI, Federico MATTIELLO, Bostjan CESAR, Massimo GOBBI, Gennaro SARDO, Nicolas FREY, Fabrizio CACCIATORE.
Centrocampisti:
Nicola RIGONI, Giampiero PINZI, Simone PEPE, Ivan RADOVANOVIC, Anders CHRISTIANSEN, Mariano IZCO, Lucas CASTRO, Valter BIRSA, Perparim HETEMAJ.
Attaccanti:
Sergio PELLISSIER, José MPOKU, Alberto PALOSCHI, Roberto INGLESE, Riccardo MEGGIORINI.
COME GIOCA – 4-3-1-2
Bizzarri; Frey, Gamberini, Cesar, Gobbi; Castro, Rigoni, Hetemaj; Birsa; Paloschi, Meggiorini.
Tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte in queste prime otto giornate di campionato. 13 gol fatti e otto subiti. Un bottino veramente niente male per una squadra come il Chievo, che si è tolto anche la soddisfazione di pareggiare allo Juventus Stadium contro i campioni in carica. I gialloblu hanno un gioco collettivo difficile da scalfire: sempre compatti e di grande intensità, con alcune sorprese interessanti. Una di queste è Castro, ex Catania: el Pata si è trasformato in una mezzala a tutto campo e finora ha giocato un ruolo chiave nello scacchiere di Maran. Centrocampo e difesa solidi, dunque, e attacco di fantasia: da esterno a trequartista, Birsa si muove fra le linee sempre con cognizione di causa: a sua disposizione c’è un mancino con cui può far male da qualsiasi posizione. Di grande livello l’intesa fra i due attaccanti, con Paloschi che ha messo nel mirino la definitiva consacrazione.
L’UOMO CHIAVE. Sono due gli uomini che possono svolare la partita in favore dei clivensi da un momento all’altro, e li abbiamo già sopracitati. Lucas Castro sta attraversando davvero un gran momento di forma, che gli permette di coprire tutto l’out di destra. Difende e riparte, si inserisce e segna: insomma, una gran bella sorpresa. E poi c’è Valter Birsa: Maran ringrazia Allegri, che ai tempi del Milan lo reinventò trequartista. Calciatore di gran movimento, non lascia mai punti di riferimento. Si prevede un duro lavoro per Jorginho: la partita potrebbe decidersi lì, lì nel mezzo…
di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)
