Napoli, ecco la ricetta per la vetta. La proposta di Sarri che ritrova l’Empoli

NAPLES, ITALY - JANUARY 16:  Gonzalo Higuain of SSC Napoli celebrates the victory after the Serie A match between SSC Napoli and US Sassuolo Calcio at Stadio San Paolo on January 16, 2016 in Naples, Italy.  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

NAPOLI – Una gara per ripartire da lì dove si era finito. Dal Sassuolo, da un sabato di due settimane fa e da un primato, quello che va avanti da tre gare e che al Napoli piace sempre di più. Gli ingredienti sono già tanti, se poi ci mettiamo che al San Paolo arriva l’Empoli mai battuto nell’ultimo biennio e che i toscani sono la metà del cuore non napoletano di Sarri, allora Napoli-Empoli è davvero servita.

RICETTA PER LA VETTA – Quello che andrà in scena a Fuorigrotta sarà un match da dentro o fuori per gli azzurri, ancora una volta. Una portata importante dell’intero menù stagionale. Il fiato sul collo della Juventus c’è, ed è una sensazione della quale gli azzurri non si sbarazzeranno molto in fretta. Se i bianconeri vogliono recuperare, però, la banda Sarri non è disposta a fare da vittima sacrificale e la partita di domani sarà un banco di prova importante contro una squadra che “storicamente” ha dato fastidio a cavallo delle ultime due gestioni.
È vero, un girone fa entrambe erano squadre diverse, ma oggi sia il Napoli che l’Empoli hanno una rinnovata fiducia che le spinge a giocare con sicurezza e scioltezza; i toscani hanno accumulato ben 12 punti in più rispetto allo scorso anno, mentre gli azzurri veleggiano e non hanno intenzione di fermarsi.
Come si fa a tenere stretto il primo posto? La risposta l’ha data Maurizio Sarri ieri in conferenza: pensare partita per partita, come se ogni settimana si ripartisse da zero.

SENZA MERCATO – Siamo ormai quasi giunti alla conclusione, eppure le mosse di mercato azzurre non sembrano scalfire l’allenatore napoletano, che non guarda, non si interessa e non commenta.
“Sono felice che tra qualche giorno finisca”, l’unico exploit concesso in conferenza, eppure la piazza napoletana storce il naso alla fine di un mese di gennaio bellissimo in campo è un po’ meno fuori.
Dopo l’arrivo di Grassi – con tanto di infortunio al primo incontro – nulla più; anche il caldo Barba è sfumato e la rosa partenopea è praticamente la stessa di inizio stagione.
Sarri ha ragione quando dice che deve lavorare con quello che la società gli sottopone, ma forse ha ragione anche quando afferma che gli obiettivi societari di inizio anno non sono cambiati; un anno per costruire resta un anno per costruire.
E se ti ritrovi lassù, tra le accreditate ad un posto al sole? Il Napoli non sembra avere risposta al quesito, almeno fuori dallo spogliatoio. Siamo certi però, che nelle stanze più segrete, qualcuno stia lavorando duro per far sì che questo primato non resti una dolce parentesi.
Dalla gara con l’Empoli, la prima risposta all’eterno quesito.

 

 

 

 

 

 

 

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