LA MOVIOLA – #NapoliVerona, Celi impeccabile: rigore cristallino

Celi (© GettyImages)
Celi (© GettyImages)

 

Dopo un’intera settimana di veleni scaturiti dall’espulsione e dalla successiva squalifica di Higuain per quattro giornate, contro il Verona il Napoli beneficia di un arbitraggio giusto e senza eccessi. Diretta dall’arbitro Celi di Bari, la gara delle 15 risulta piuttosto godibile grazie alle rare interruzioni di gioco. La partita, impostata su ritmi non troppo elevati soprattutto nel primo tempo, favorisce il lavoro della sezione arbitrale, con Celi sempre bravo a prendere la decisione giusta. Andando a rivedere gli episodi alla moviola, appare sacrosanto il giallo con cui viene sanzionato Samir al 20′ del primo tempo: il difensore veronese entra in netto ritardo sul piede destro di Insigne, che rimedia un doloroso pestone. Due minuti dopo ammonito anche Raul Albiol, che inscena una plateale protesta rischiando anche qualcosa in più del giallo: lo spagnolo si toglie la maglietta in campo e protesta vivacemente con Mazzoleni, arbitro di porta, mostrandogli un vistoso strappo frutto di una marcatura troppo stretta in area di rigore avversaria.

 

GUARDALINEE PUNTUALI – Ottimo il lavoro non solo dell’arbitro Celi, ma anche dei guardalinee. Al 28′ viene annullato, giustamente, un gol a Josè Maria Callejon pescato in evidente offside su lancio di Hamsik. Giuste anche le altre chiamate sui numerosi tagli dell’esterno spagnolo, vera e propria spina nel fianco per la retroguardia scaligera.

 

RIGORE NETTO – L’episodio che mette la gara in discesa per il Napoli arriva al 45′ del primo tempo. Trovato splendidamente da un lancio millimetrico di Hamsik, Callejon viene steso in area di rigore da Souprayen, al quale viene mostrato un rosso diretto con conseguente calcio di rigore per il Napoli, poi trasformato di Insigne. Le immagini danno ancora una volta ragione a Celi: il difensore francese strattona evidentemente Callejon e ne ostacola la corsa toccandogli il piede d’appoggio. Giusto il rigore e anche il rosso, visto che il fallo è da ultimo uomo.

La partita viene condita anche da altri due gialli, ricevuti rispettivamente da Bianchetti al 28′ e da Chiriches al 60′ per due falli molto simili: intervento scomposto da dietro e lontano dall’area di rigore. Complessivamente giudizio più che positivo per Celi, che non perde mai il controllo della partita e punisce con i cartellini solo quando è strettamente necessario, non lasciandosi influenzare in alcun modo dalle richieste dei calciatori in campo o dall’ambiente, che arrivava al match dopo una settimana particolarmente infuocata proprio a causa di scelte arbitrali passate molto discutibili.

 

di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)

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