E’ arrivata la tanto desiderata firma di Maurizio Sarri sul rinnovo contrattuale con il Napoli, e questo autografo dell’allenatore toscano mette finalmente la parola fine alle voci circa quello che sarebbe stato il futuro con il club di Aurelio De Laurentiis. Addirittura da qualche parte si era alzato un coro di preoccupazione dovuto al fatto che l’ufficialità tardava ad arrivare. Invece desso è tutto fatto, e Sarri sarà ancora presente sulla panchina azzurra per le prossime quattro stagioni con la soddisfazione di tutte le parti in causa.
A qualche ora di distanza dal classico “tweet” presidenziale spuntano ora fuori i primi dettagli del nuovo accordo: è stato riconosciuto al mister un meritatissimo adeguamento dell’ingaggio, pari adesso a 1,5 milioni di euro per 4 anni e con la rimozione della clausola che prevedeva il rinnovo automatico unilaterale, che il Napoli avrebbe potuto esercitare e che all’allenatore sembrava essere poco gradita. Lo stipendio di Sarri inoltre potrebbe ulteriormente salire stando al raggiungimento di determinati bonus, come ad esempio la vittoria del campionato od il raggiungimento di un nuovo piazzamento Champions. Sul mercato invece c’è piena sintonia con la dirigenza partenopea, come attesta il recente acquisto di un fedelissimo dell’allenatore del Napoli come Lorenzo Tonelli.
