AI RAGGI X – Higuain via se il Napoli non vuole vincere

Higuain
Higuain ©Getty Images

 

“Penso solo alla Copa America, ora; quando finirà potremo parlare del Napoli e del mio futuro”. Lo aveva annunciato Gonzalo Higuain ed è stato di parola; dal fischio finale della Copa, che ha visto ancora una volta l’Argentina perdere ai rigori, non erano passate neanche 48 ore, eppure il fratello del Pipita, Nicolas, ci ha tenuto a rovinare i piani del Napoli e dei napoletani. Gonzalo non rinnoverà, al momento non ci sono le condizioni; e il suo contratto, con scadenza 2018, resterà quello, con anche la clausola per svincolarlo da oltre 90 milioni di euro che al momento non permette la cessione dell’argentino. Nessuna squadra si è ancora fatta avanti e in ogni caso sarebbe difficile pensare ad un club europeo che oggi possa sganciare quei soldi per il ragazzo. Il Napoli lo sa, forte del contratto in vigore, ma sa benissimo che nelle parole di Higuain fratello un fondo di verità c’è. È la situazione diventa preoccupante.

IL NAPOLI NON VOLA

Le promesse fatte da Aurelio De Laurentiis almeno tre anni fa, a quanto pare non sono state mantenute. Il Napoli ha fatto grande Higuain, soprattutto nell’ultima stagione, ma l’argentino ora vuole vincere e vuole una squadra con tutte le possibilità tecniche per farlo alle sue spalle. Giunto a 28 anni, e con una stagione da dominatore ormai alle spalle in cui ha saputo superare quota 40 gol, il Pipita sa che potrà chiedere un contratto faraonico forse per l’ultima volta in carriera; ma, ancor più del discorso economico, quello che preoccupa è la strategia sportiva di questo Napoli. Il calciomercato azzurro è stato, fino ad oggi, praticamente nullo: rifiuti su rifiuti, strategie erronee, piste irraggiungibili e calciatori sfumati. L’unico acquisto, che risponde al nome di Lorenzo Tonelli, nulla dà e nulla toglie, ma solo integra un reparto difensivo che rischia pure di perdere qualche pezzo importante. Negli altri reparti solo un gran parlare e per Higuain i segnali sono chiari; il ragazzo vorrebbe provare a competere ben oltre i piazzamenti Champions e le coppe nazionali, consapevole che la realtà Napoli in questo momento forse non potrebbe dargli ciò che desidera. Non bisogna per forza individuare un buono ed un cattivo: le strade di Gonzalo e del Napoli potrebbero dividersi perché le parti cercano un futuro diverso, da un lato alla ricerca di vittoria e fama internazionali, dall’altro in linea con i parametri economici, con il FairPlay finanziario, con i colpi in prospettiva. Che nell’immediato a nulla portano.

HERRERA PRIMA DI LUGLIO

Nel frattempo non si fermano le voci sulle altre trattative. Ancora aggiornamenti su Hector Herrera, il messicano che oramai i napoletani conosceranno benissimo. Secondo quanto riportato in mattinata, la decisione sul futuro del ragazzo dovrebbe essere presa dal Porto nelle prossime 48 ore, in linea con l’ultimatum stabilito già per Lapadula. Entro inizio luglio, quindi, potrebbe definitivamente chiudersi un’altra telenovela; in che modo, è dura adesso saperlo. Solo la società portoghese potrà decidere le modalità del trasferimento visto che le altre parti, il Napoli ed il calciatore, sembrano da tempo d’accordo.
Fino a che l’Europeo non sarà finito, poi, non ci saranno passi avanti per Witsel che, al momento, sembra una alternativa giusta più per depistare che per inseguire; il belga sarebbe lieto del passaggio ad altra squadra, ma la competizione su di lui ed i parametri dell’eventuale acquisto non fanno presagire una buona riuscita della trattativa.
Più fattibile al momento, invece, appare la situazione Candreva: l’esterno della Lazio ha mercato, ma preferirebbe restare in Italia ed al momento il Napoli è l’unica alternativa seria per il laziale. Lotito non è solito a fare favori, ma quando c’è bisogno di incassare è disposto ad ascoltare l’offerta; sarà lui la carta giusta?

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

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