Si ricomincia! Tra Dimaro e il mercato, nasce il nuovo Napoli

Maglia ©Getty Images

 

Si ricomincia! Parte ufficialmente oggi l’avventura del nuovo Napoli targato 2016/17, sempre da Dimaro e sempre con Maurizio Sarri, l’allenatore che tanto bene ha fatto lo scorso anno e che adesso vuole riconfermare la sua squadra nell’Olimpo del calcio italiano.
Non solo, perché per quest’anno i programmi prevedono anche il vestito buono della festa: a Napoli torna la Champions, tornano i campioni e il San Paolo dovrà essere prontissimo a onorare una competizione che sa di storia. Dopo le prime due apparizioni dell’era De Laurentiis – prima con Mazzarri, poi con Benitez – ora tocca a Sarri, l’allenatore venuto dal basso e che la Champions l’ha sempre vista in Tv, probabilmente dal divano di casa.
Ma le cose cambiano e ora su una panchina da Champions si siederà lui, mentre i suoi predecessori lo guarderanno al televisore. Storie di calcio che si raccontano da sole e che ora lanciano in Europa un Napoli che ha saputo fare tanto bene in campionato lo scorso anno, un po’ meno fuori dai confini nazionali, dopo i gironi di Europa League. Ma stavolta la scena sarà tutta diversa.

TUTTI A DIMARO

Tutti attesi a Dimaro, quindi, tutti pronti a mettersi nuovamente nelle mani del generale Sarri e a ripartire da dove si era finito; dalla vittoria. Il Napoli ha chiuso in crescendo il suo 2016, ora ha bisogno di ripartire col sorriso, almeno tra i monti della Val di Sole.
Il mercato, infatti, non lascia nulla di buono in questo primo scorcio d’estate, con tanti affari saltati, troppi rifiuti, un solo acquisto, quello di Lorenzo Tonelli.
La squadra ha bisogno di miglioramenti, ma la società non sente alcuna fretta; si ricomincerà a fine agosto, davanti c’è più di un mese ancora, eppure i tifosi non vedono l’ora di rimettere la palla al centro.
I tifosi, appunto, sono loro la parte importante di questo ritiro di Dimaro – il sesto di fila lì-, sono loro che dovranno accogliere in un abbraccio caloroso il Napoli che va formandosi; arriveranno tutti alla spicciolata, coi nazionali, impegnati fino a qualche settimana fa, attesi solo per la fine del mese.
Poco importa, perché il Napoli che si ritrova si ritrova da qui, dalle urla tra i monti di Sarri e le sgambate tra campi e riottoli da far invidia a tutti gli altri.
È arrivata anche la nuova maglia per il prossimo anno; azzurra come mai prima, e si spera vincente come mai prima.

 

 

 

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