Non ha fretta il Napoli, consapevole che il colpo da fare dovrà essere quello giusto, col minimo margine di rischio. “Abbiamo bisogno di un esterno che sappia giocare a destra, ma all’occasione anche a sinistra, mica è facile” ha ammesso lo stesso Aurelio De Laurentiis alla stampa, confermando anche che sul taccuino del Napoli ci fosse scritto il nome di Giulio Donati.
L’esterno italiano, da un biennio in Germania, ha voglia di tornare in Italia e, dopo che la trattativa Santon-Napoli è sfumata, sembrava il nome più caldo per gli azzurri, un affare in dirittura d’arrivo. Il ragazzo, così come l’agente, spinge per vestire la maglia del Napoli e tornare in patria da protagonista dopo essere stato ‘tradito’ dall’Inter, la squadra che l’ha formato.
Ma la società di De Laurentiis non ha ancora scelto e nelle ultime ore sono tornati forti i nomi di due vecchi pallini che potrebbero di certo fare al caso di Sarri; il primo è quello di Martin Caceres, svincolato dalla Juventus lo scorso giugno, il cui alto ingaggio e i cui continui infortuni hanno raffreddato un po’ le avances del Napoli.
Il secondo è quello di Silvan Widmer, svizzero dell’Udinese che era sulla lista di Giuntoli insieme a Zielinski; il ragazzo, come confermato dallo stesso agente ai microfoni di Napolicalciolive, si allena per la nuova stagione e sta bene ad Udine, ma accetterebbe Napoli ad occhi chiusi, considerandola una grande opportunità per la sua carriera ed un Top Club tra i migliori in Europa.
