KICKOFF – Insigne-Saponara, rapida risposta al ‘ricatto’

KICKOFF-finale

 

Il Napoli si ritrova a gestire l’ennesimo caso legato al mercato. Stavolta, dopo Higuain alla Juventus e Koulibaly desideroso di un’avventura all’estero, che sia in Premier League o in Bundesliga, tocca a Lorenzo Insigne. C’è differenza rispetto agli altri due, dal momento che il giovane napoletano non ha fatto richiesta di cessione a tutti i costi. Il problema stavolta è meramente economico.

L’ingaggio non viene reputato all’altezza e, dopo un rinnovo non così lontano nel tempo, l’entourage ne pretende un altro. In tutto questo il giocatore resta in silenzio, lasciandosi guidare da altri, senza neanche provare a spiegarsi, mentre la piazza, in buona parte, gli si sta rivoltando contro. Iniziano a spuntare le prime parole che De Laurentiis pare abbia detto a Dimaro agli agenti e al padre del ragazzo, che avrebbero rifiutato 2.5 milioni l’anno.

Si va a caccia di un ingaggio da top player e da top club, ora che Higuain è andato via. Una manovra che sembra ben studiata, dal momento che il Napoli non potrebbe permettersi un altro addio eccellente. Le cose però stanno realmente così? Se Sarri avesse in mente di provare nuovi moduli e, al netto di un giovane esterno acquistato, si sostituisse concretamente Insigne con Saponara?

Il tecnico avrebbe in squadra il trequartista tanto sognato, che consentirebbe a Gabbiadini e Milik, una volta affiatati di giocare insieme, a seconda dell’avversario affrontato. A supportare tale tesi è ‘Pianeta Empoli’, che sottolinea come il tutto dovrà accadere, qualora ci fosse la volontà, entro il prossimo lunedì, giorno ultimo per la ricezione di offerte. Dal 16 agosto infatti Saponara verrà ritirato dal mercato.

 

 

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