Pedullà: “Assurdo che Rafael, Maggio e Strinic guadagnino più di Koulibaly”

Koulibaly, Pescara Napoli Getty Images
Koulibaly, Pescara Napoli Getty Images

Alfredo Pedullà, giornalista esperto di mercato di SportItalia, ha affermato a proposito della situazione contrattuale di Kalidou Koulibaly: “Ognuno è libero di compiere le scelte che ritiene più giuste, in particolar modo per quanto riguarda gli ingaggi. Va detto che i campioni si pagano a peso d’oro e se una società riesce a mantenere equilibrio almeno tra i suoi sette o otto calciatori più pagati vuol dire che fa bene il proprio dovere: questo è esattamente ciò che è capitato al Napoli dopo la cessione di Gonzalo Higuain. Tranne Milik che è il terzo giocatore più pagato nella rosa azzurra, tutti i nuovi acquisti dei partenopei percepiscono tra 1,2 milioni di euro ed un milione e mezzo. Poi ci sono delle eccezioni clamorose, come ad esempio il fatto che Koulibaly percepisca soltanto 800mila euro, e non è il solo tra i titolarissimi”.

“Se il Napoli lo valuta 50 milioni allora De Laurentiis avrebbe dovuto concedergli come minimo un aumento fino ai 2 milioni, invece rinvio dopo rinvio la situazione resta sempre quella. Vi annunciammo un rinnovo contrattuale lo scorso 21 agosto fino al 2021 e con nuovo stipendio fissato proprio a 2 mln, ora sarebbe il caso di ratificare il tutto, anche perché è clamoroso che Rafael, di fatto il terzo portiere del Napoli, oltre che Christian Maggio che è una riserva, guadagnino più dello stesso Koulibaly (rispettivamente 400mila e 300mila euro in più), e questa è una cosa difficile da comprendere. Anche Strinic ottiene più di Koulibaly, addirittura il doppio. Sarebbe il caso di risolvere questa vicenda perché Koulibaly potrebbe non avere la giusta concentrazione in campo”.

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