Diverse sono state le critiche a Maurizio Sarri dopo le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore azzurro in seguito ad Atalanta-Napoli, match di campionato perso ieri a Bergamo per 1-0 e corredato da una prestazione insufficiente dei suoi uomini, coincisa con la prima sconfitta dei partenopei in campionato. Sarri in particolare aveva parlato di due fattori negativi in grado di condizionare il gioco del Napoli: le pessime condizioni del terreno di gioco dello stadio ‘Atleti Azzurri d’Italia’ ed il fatto che il Napoli non giocasse una gara in orario diurno addirittura dallo scorso mese di aprile.
A difendere Sarri ci pensa Beppe Bergomi, che a Sky Calcio Show ha affermato: “Magari può darsi che l’allenatore del Napoli si appelli sempre a qualcosa, ma io già sapevo che avrebbe parlato del campo dello stadio di Bergamo. Se il manto erboso non è buono questa cosa penalizza per davvero la squadra azzurra, ed oggi (ieri, ndr) il pallone rimbalzava sempre male, cosa che parecchie volte si è ripercossa negativamente sui tempi di gioco. Il Napoli è una squadra che punta tutto sulla qualità e sulla velocità”. Allo stesso modo Vialli dice: “Questa cosa mi ricorda le avversarie del Barcellona che spesso sono solite tagliare in maniera diversa l’erba su tutto il prato per rallentare il loro possesso palla”.
A scagliarsi contro Sarri ieri sono stati in particolare i giornalisti di Mediaset Premium, Paolo Bargiggia, e di TeleLombardia, Fabio Ravezzani.
