KICKOFF – Milik meglio di Lazzaro, l’appuntamento è per gennaio

KICKOFF-finale

Arkadiusz Milik ha già cominciato a camminare a sole 48 ore dall’intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Ieri l’attaccante polacco è stato ritratto sorridente in una foto mentre passeggiava lentamente per i corridoi della clinica romana “Villa Stuart” dove è stato operato dalle sapienti mani del professor Pier Paolo Mariani. L’obiettivo del Napoli è di riabbracciare Milik già a gennaio; le parole rilasciate dal dottor Alfonso De Nicola in proposito avevano creato vero e proprio stupore nei tifosi azzurri. Secondo il responsabile dello staff medico della squadra partenopea sarebbe realisticamente possibile rivedere Milik correre sui campi di Castel Volturno nei primi giorni del nuovo anno, con il recupero che comunque avverrà gradualmente e seguendo un certo percorso.

ARRIVO COL 2017

Gli interventi chirurgici al crociato sono stati notevolmente perfezionati negli ultimi anni grazie all’apporto di strumentazioni migliori che hanno favorito l’insorgere di nuove e più efficaci tecniche anche dal punto di vista della tempistica. Ed in questo sensi il professor Mariani è un vero e proprio luminare del campo. Verosimilmente Milik potrà recuperare la piena funzionalità del ginocchio in appena tre mesi, necessitando poi di una ulteriore trentina di giorni per ritrovare la giusta condizione.

DUE PRECEDENTI BENEVOLI

Sono ormai lontani i tempi in cui i giocatori erano costretti a lunghi stop sia per incidenti che interessavano i legamenti che il semplice menisco: si ricorda tra anni ’90 ed inizio anni 2000 per quest’ultimo caso il recupero lampo di Carlo Nervo del Bologna, che riuscì a tornare in campo dopo appena dieci giorni da un’operazione subita al ginocchio, oltre che a riprendersi da un incidente ai legamenti in 100 giorni. E c’è anche l’ormai noto “precedente Lucarelli” (tornato a disposizione dopo 88 giorni) ma nel caso di Milik sentire parlare di ritorno fra 4 mesi con incluso il tempo necessario per rientrare in forma anziché i 6-7 mesi canonici, rappresenta per il Napoli una notizia senz’altro ottima, visto che la società azzurra potrà ritrovare il giocatore per quella che sarà tutta la seconda metà della stagione.

di Salvatore Lavino (@sal85lav)

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