Niente prova tv per Pjanic: ecco le motivazioni della decisione

Pjanic primo gol Juventus
Miralem Pjanic © Getty Images

Come sappiamo, Manolo Gabbiadini è stato squalificato per due giornate e salterà sia la gara contro l’Empoli che quella contro la Juventus. Inoltre, Gary Medel dell’Inter è stato squalificato grazie alla prova tv. L’arbitro, infatti, non aveva notato un colpo rifilato a Kurtic a gioco fermo, si è resa dunque necessaria la prova tv.

In molti però si sono chiesti perché, con lo stesso strumento, non si sia giudicato Pjanic. Il calciatore della Juventus, durante un’azione di gioco, ha rifilato una tacchettata sull’orecchio a Donnarumma, provocandogli una ferita.

La decisione e le motivazioni

C’erano dunque gli estremi per la prova televisiva? Nessun provvedimento a gara in corso, infatti, dunque la situazione poteva essere valutata. Il giudice sportivo però ha deciso di non intervenire, dunque Pjanic giocherà tranquillamente le prossime gare.

Ma perché non si è intervenuto? Probabilmente perché il tutto è avvenuto a gioco non fermo e quindi durante un’azione di gioco, seppur concitata. L’intervento di Pjanic potrebbe essere stato valutato come “casuale”, poiché il giocatore è intervenuto semplicemente in ritardo e senza cattiveria.

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