GLI AVVERSARI – Empoli, l’attacco è da incubo. Ma la difesa regge

Gli Avversari by Stefano Tomassetti
Gli Avversari by Stefano Tomassetti

ALLENATORE. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Empoli è diventata la casa di Giovanni Martusciello. Ci aveva giocato, dal ’95 al ’99. Poi, dal 2006, ha intrapreso in Toscana la carriera da allenatore e da lì non si è più mosso. Prima vice-allenatore in Primavera, poi collaboratore tecnico per poi passare da vice-allenatore in prima squadra. Da quest’anno, finalmente allenatore. Non è stato un inizio entusiasmante per lui, ma di certo non era semplice.

COME GIOCA – 4-3-1-2

Skorupski; Veseli, Bellusci, Costa, Pasqual; Tello, Mauri, Buchel, Saponara; Maccarone, Pucciarelli.

Il modulo è sempre lo stesso, da Sarri e Giampaolo. Martusciello ha voluto dare continuità al progetto tecnico, ma con interpreti diversi. In particolare a centrocampista, rimasto privo di Leandro Paredes e Piotr Zielinski. A dirigere il traffico in mezzo al campo c’è José Mauri, in prestito dal Milan. Il solito Riccardo Saponara trequartista dietro i due attaccanti.

PREGI. Nonostante il terzultimo posto e le cinque sconfitte, l’Empoli ha evidenziato comunque una buona tenuta difensiva ed equilibrio. Domani, al San Paolo, i toscani non potranno fare altro che provare a limitare i danni e quindi dare il meglio di sé in fase di copertura. I tre centrocampisti lavorano bene da schermo davanti alla difesa e anche Saponara dà una mano.

DIFETTI. Se la difesa ha un buon rendimento, non si può dire lo stesso dell’attacco. Che non è un problema, di più. In queste prime 9 giornate, l’Empoli ha segnato solamente due reti. Numeri imbarazzanti, che sottolineano le difficoltà della squadra nella produzioni di occasioni da rete. Garanzie di gol ci sono: basti pensare a Massimo Maccarone e Alberto Gilardino. E’ la costruzione che manca.

L’UOMO CHIAVE. Fra i toscani non c’è un calciatore che si è contraddistinto rispetto agli altri. Ma è innegabile che, se riuscirà a ritrovare la serenità mentale giusta, Saponara può fare la differenza in qualsiasi momento. Il Napoli dovrà comunque fare molta attenzione all’ex Milan, che può creare non pochi problemi fra le linee.

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

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