Koulibaly contro Higuain: “Dispiace che abbia segnato proprio lui”

Juventus' forward from Argentina Gonzalo Higuain (L) fights for the ball with Napoli's defender from France Kalidou Koulibaly during the Italian Serie A football match Juventus vs Napoli at "Juventus Stadium" in Turin on October 29, 2016. / AFP / GIUSEPPE CACACE        (Photo credit should read GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
Juventus’ forward from Argentina Gonzalo Higuain (L) fights for the ball with Napoli’s defender from France Kalidou Koulibaly during the Italian Serie A football match Juventus vs Napoli at “Juventus Stadium” in Turin on October 29, 2016. / AFP / GIUSEPPE CACACE (Photo credit should read GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

La consapevolezza di aver disputato una buona gara anche nella tana della Juventus e la voglia di riscatto in vista delle prossime sfide. Vincere contro il Besiktas in Champions per ripartire dopo lo stop dello Stadium. Questo il programma del Napoli di Maurizio Sarri che esce sì sconfitto ma di certo non ridimensionato dal KO torinese. A pensarla così è anche il gigante senegalese Kalidou Koulibaly che ha parlato ieri nel post partita in mixed zone: “Abbiamo fatto una partita buona, ma è un po’ difficile giocare in questo stadio. Abbiamo provato e giocato il nostro gioco, venire qua era molto difficile ed ora dobbiamo concentrarci sulle prossime partite. C’è più rabbia che altro, sappiamo di avere il livello di gioco più alto del loro ma loro hanno sfruttato le palle gol. Possiamo vincere contro qualsiasi squadra, dobbiamo continuare così”.

La sfida con Higuain

Koulibaly ha poi proseguito scaricando immediatamente il grande ex Higuain: “Nessuno ha parlato con lui, era una partita importante e noi abbiamo provato a giocare il nostro calcio. Lui ci conosce ed ha segnato su una cosa sulla quale lui sa che lavoriamo in allenamento, dispiace che abbia segnato proprio lui.”

Tappa turca

Koulibaly ha infine concluso: “In Turchia dobbiamo giocare cosi, con personalità. Non abbiamo concretizzato le palle gol, ma dobbiamo continuare a lavorare”.

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