L’ULTIMA SFIDA – Il ritorno di Callejon ed un doppio Higuain stendono il Sassuolo e consolidano il primato!

NAPLES, ITALY - JANUARY 16: Josè Maria Callejon of SSC Napoli celebrates afterscoring the goal 1-1 during the Serie A match between SSC Napoli and US Sassuolo Calcio at Stadio San Paolo on January 16, 2016 in Naples, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)
NAPLES, ITALY – JANUARY 16: Josè Maria Callejon of SSC Napoli celebrates afterscoring the goal 1-1 during the Serie A match between SSC Napoli and US Sassuolo Calcio at Stadio San Paolo on January 16, 2016 in Naples, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Mentre le scorie di un beffardo pareggio in Champions League vengono smaltite, per Sarri ed il suo Napoli è anche tempo di pensare a lunedì prossimo, quando allo Stadio San Paolo sarà in scena Napoli contro Sassuolo. Gli uomini di Di Francesco fin’ora hanno palesato evidenti difficoltà in campionato a causa degli impegni europei che tolgono parecchie energie. Gli azzurri di contro non devono assolutamente prendere però sotto gamba l’impegno per non perdere punti preziosi per la rincorsa al secondo posto (il primo per adesso pare essere un’utopia). Le sfide tra le due compagini in serie A sono solamente sei con 4 vittorie per i partenopei, 1 pareggio e 1 vittoria emiliana.

L‘Ultima Sfida all’arena di Fuorigrotta tra Napoli e Sassuolo è targata sabato 16 gennaio 2016, era la prima giornata di ritorno di un campionato che, dopo 27 anni dall’ultima volta, aveva incoronato gli azzurri (con una corona di cartone) campioni d’inverno. La pressione per un primo posto da mantenere per la rima volta è dura da gestire ed infatti gli uomini di Sarri scendono in campo intimoriti, tanto da andare in svantaggio dopo appena tre minuti: errore grossolano di Hysaj dal limite dell’area che lascia passare Sansone che punta Albiol che lo stende in area. Rigore. Sul dischetto si presenta Falcinelli che spiazza Reina e porta in vantaggio la sua squadra. Al minuto 19 però a rimettere tutto a posto ci pensa Callejon, imbeccato splendidamente da Insigne che mette un bel pallone in area sul primo palo per lo spagnolo che timbra il cartellino dei marcatori 272 giorni dopo l’ultima volta. Il pareggio però non basta al Napoli che spinge forte il piede sull’acceleratore e, a metà del primo tempo, sfiora il goal con Insigne che, dopo un bel dribbling con annesso tunnel all’avversario, piazza il pallone dal limite dell’area ma non trova la porta per pochi centimetri. Il goal del vantaggi azzurro è nell’area ed infatti arriva puntuale allo scadere del primo tempo: minuto 42, Hamsik gestisce un buon pallone dal fondo per poi cederlo in area ad Higuain che di piatto insacca. 2 a 1 il risultato al termine della prima frazione di gioco.

Il secondo tempo inizia come era terminato il primo, ovvero con un Napoli straripante e deciso ancora a far goal, nonostante ciò, la terza rete azzurra tarda ad arrivare e, dopo la doppietta sfiorata da Higuain, l’occasione più nitida capita al Sassuolo che sfiora il goal del pareggio con Sansone che per un niente non riesce a deviare in rete una palla spizzata in area da Defrel. Il calcio a volte è imprevedibile, ma in alcuni casi, ciò che avviene sui campi, fa pensare che sia quasi una scienza esatta. Ed infatti quella sera al San Paolo la legge del ‘goal sbagliato / goal subito’ non tardò a materializzarsi. Pochi minuti dopo la clamorosa occasione di Sansone dunque il Napoli trova il terzo goal su un’invenzione di Higuain che riceve palla in area da Callejon e dopo averla controllata di destro, se la sposta sul sinistro e sgancia un tiro potentissimo che beffa Consigli sul suo palo: 3 a 1 per il Napoli e neanche il tempo di mettere palla al centro che l’arbitro decreta il fischio finale. La squadra di Sarri è ancora prima, è sempre più prima e lo stadio San Paolo non smette di cantare insieme a quel giocatore con la maglia numero 9!

a cura di Roberto Rossi (Twitter: @RobSnowflower)

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