Chapecoense, il portiere annuncia in lacrime il ritiro: “Le cose non accadono per caso”

Copa Sudamericana
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Una vera e propria tragedia quella consumatasi nella giornata di ieri ad una manciata di km da Medellin. L’aereo che avrebbe dovuto trasportare la squadra brasiliana della Chapecoense, sarebbe dovuto atterrare proprio nella città colombiana in vista dell’impegno contro l’Atletico Nacional. Sarebbe dovuta essere una giornata di festa: il club brasiliano di li a poche ore avrebbe giocato la finale di Copa Sudamericana (la nostra Europa League). Il destino beffardo però non ha voluto. Disastro aereo e la bellezza di 71 vittime con appena 6 superstiti. Una tragedia che ha colpito come un fulmine a ciel sereno il mondo dello sport.

L’addio in lacrime

Su quel maledetto aereo mancava un giocatore. Si tratta di Josè Nivaldo, portiere 42enne della Chapecoense. Il giocatore vanta attualmente 299 presenze con la maglia della Chape e, in combo con il tecnico aveva deciso che la sua ultima partita sarebbe coincisa con la 300esima presenza e si sarebbe consumata in casa, di fronte ai propri tifosi. Purtroppo però non sarà così. In lacrime di fronte ai media locali ha annunciato il suo ritiro: “Le cose non accadono per caso, non giocherò più”.

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