IL FOCUS – Perché Pavoletti conviene più di Duvan e Kalinic

Duvan ZApata ©Getty Images
Duvan ZApata ©Getty Images

Leonardo Pavoletti si candida sempre più per diventare il nuovo attaccante del Napoli a gennaio. Giornali, siti web e tv sportive ne sono certe: sarà il 28enne livornese il prescelto del club azzurro a gennaio per tamponare all’assenza di Arkadiusz Milik, che nel frattempo continua a lavorare a pieni giri a Castel Volturno per tornare il più presto possibile in campo. E la scelta di Pavoletti sembra essere la migliore possibile, considerando i diversi aspetti che riguardano le cose di campo e non. C‘è il discorso economico: in rapporto ad altre piste Pavoletti costa di meno. E tatticamente il bomber del Genoa sembra l’ideale per gli schemi di Maurizio Sarri, visto che è abituato a giocare in un modulo che prevede l’utilizzo delle tre punte. Pavoletti è bravo sia nel finalizzare che nell’usare il fisico per giocare di sponda e favorire gli inserimenti da dietro. Rispetto a Milik è meno elegante ma partecipa al gioco collettivo con la stessa efficacia.

DUVAN, CHE LAVORATORE

Prerogative, quelle fisiche, che contraddistinguono altri due nomi indicati come possibili obiettivi del Napoli per la sessione trasferimenti invernale, ovvero Duvan Zapata e Nikola Kalinic. Sia il colombiano che il croato sono due giganti (1,89 il primo, 1.87 il secondo, contro 1,86 di Pavoletti) ed in campo fanno leva soprattutto sulla stazza e sulla possente struttura fisica di cui sono dotati. Anche loro non sfigurerebbero nelle strategie e nell’organizzazione di gioco orchestrata da Maurizio Sarri, se non fosse per il fatto che si tratta di due piste molto difficilmente percorribili per gennaio. Duvan Zapata è in prestito all’Udinese, dove per il secondo anno sta facendo bene. In seguito all’esonero di Beppe Iachini il puntero sudamericano ha cominciato a carburare, e con Delneri è giunto a 5 gol ed un assist in campionato, con buone premesse per raggiungere la doppia cifra.

NIKO-GOL

Ancora meglio ha fatto Kalinic, la cui media gol è superiore ad una marcatura a partita (15 match disputati e 8 reti messe a segno, più altri 4 centri in 5 gare di Europa League). Per Kalinic l’ostacolo circa un suo trasferimento al Napoli è quasi esclusivamente di natura economica: anche con l’inserimento di Manolo Gabbiadini in una eventuale proposta di mercato, la Fiorentina vorrebbe accanto almeno 10 milioni di euro, valutando il croato come minimo sui 30 mln. Troppo per una soluzione da calciomercato invernale, dove di solito gli esborsi dei club non sono così elevati.

PERCHE’ E’ MEGLIO IL PAVO

Per Duvan Zapata ci sarebbe invece da convincere l’Udinese a lasciarlo andare, dietro anche al pagamento di una penale. Ma lo stesso giocatore non sarebbe convinto di rientrare in azzurro solamente per fare da tampon: una volta rientrato Milik difficilmente il colombiano riuscirebbe a superarne la concorrenza in avanti. Discorso diverso per Pavoletti, che anche grazie alla recente convocazione in Nazionale, disporrebbe del tempo necessario per integrarsi nel Napoli e per dire la sua. Anche caratterialmente “il Pavo” sembra più adatto a sopportare la concorrenza di Milik, anche per questo motivo sembrerebbe ben disposto a lasciare il Genoa ed a concedere definitivamente la scena al rampante Giovanni Simeone. Per lui ci sarebbe la grande opportunità, a 28 anni, di imporsi in un top club come il Napoli.

di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)

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