L’ULTIMA SFIDA – Il Napoli pareggia al Franchi, quando Higuain segnò nonostante il chilo e mezzo in più

Sarri Sousa
Sarri – Sousa ©Getty Images

Il Napoli è sicuramente in uno stato di forma strabiliante, sta giocando senza ombra di dubbio il miglior calcio d’Italia (e non solo) ed ha trovato un Mertens in stato di grazia che trasforma in oro tutto ciò che tocca. Con questi presupposti è impossibile non avere fiducia nella sfida pre-natalizia al Franchi contro una Fiorentina in evidente stato confusionale. Nonostante ciò gli uomini di Sarri dovranno andarci con i piedi di piombo e non prendere sottogamba (scusate il giro di parole) la sfida contro i viola che nonostante tutto presentano delle individualità di assoluto valore. Vincere a Firenze vorrebbe dire confermare quanto di buono fatto fin’ora e mostrare a tutti che la squadra c’è e realmente può giocarsela con tutti (Real incluso). Fiorentina e Napoli si sono affrontate in tutto in Serie A ben 132 volte, con 51 vittorie viola, 36 pareggi e 45 vittorie azzurre.

L’Ultima Sfida tra le due compagini è datata lunedì 29 febbraio 2016: lì il Napoli era in piena lotta scudetto contro la Juventus e doveva vincere per tenere il fiato sul collo alla vecchia signora. Così non fu, perché gli uomini di Sarri, quella sera, non andarono oltre il pareggio. La partita si mette subito male per i partenopei che dopo appena sei minuti, sugli sviluppi di un corner per i viola, lasciano liberissimo di colpire di testa M. Alonso che insacca il pallone alle spalle di Reina. Neanche il tempo di mettere palla al centro per gli azzurri, provare il solito schema palla lunga del difensore su Callejon, che il Napoli la riacciuffa con Higuain. L’attaccante argentino sfrutta un erroraccio di disimpegno proprio di M. Alonso che serve erroneamente il Pipita che a porta praticamente spalancata di prima intenzione deposita la palla in rete. 1 a 1 al settimo minuto ed Higuain che zittisce subito il presidente De Laurentiis che in settimana aveva avuto qualcosa da ridire sui presunti chili in eccesso del numero nove azzurro. Nonostante il fulmineo pareggio, gli azzurri non girano come sempre, hanno il baricentro troppo basso e subiscono sistematicamente le sortite offensive degli avversari che colpiscono prima una traversa con Kalinic (che a tu per tu con Reina non centra il bersaglio grosso) e poi un incrocio dei pali con Tello.

Il secondo tempo risulta essere un tantino più equilibrato del primo con occasioni da una parte e dall’altra, ma a prevalere a quanto pare è stata la paura di perderla di entrambe le squadre che non hanno trovato la giusta cattiveria nel concretizzare le numerose nitide occasioni da goal avute. Clamorosa quella di Callejon prima (che a tu per tu con Tatarusanu si fa ipnotizzare dal portiere viola) e Higuain poi, che sulla respinta del portiere a porta spalancata spara addosso all’estremo difensore che devia la palla in angolo. Insomma una occasione sprecata per gli azzurri che al termine dell’incontro si troveranno a meno tre dalla Juventus prima.

a cura di Roberto Rossi (Twitter: @RobSnowflower)

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