Napoli, che calo in difesa senza Koulibaly

Koulibaly © Getty Images

Il Napoli di Maurizio Sarri chiude il 2016 con un attacco sfavillante e una fase difensiva in leggero calo. Il 3-3 di Firenze evidenzia infatti in un sol colpo sia l’enorme potenziale offensivo della truppa azzurra che la ritrovata fragilità di una retroguardia strettamente legata al rendimento dei singoli. Nel lungo periodo in cui nella linea arretrata partenopea è mancato per infortunio Raul Albiol il numero di reti incassate è sensibilmente salito. Dal rientro dello spagnolo al fianco del roccioso Koulibaly la difesa napoletana ha ripreso la sua forma originaria alzando nuovamente gli standard di rendimento fino anche a tenere imbattuta la porta di Pepe Reina nei trionfi roboanti contro Inter e Cagliari. Ecco proprio in terra sarda è purtroppo arrivata la nuova svolta difensiva per la truppa di Maurizio Sarri.

Koulibaly KO

Nel finale del primo tempo del match del Sant’Elia, Koulibaly ha infatti abbandonato anzitempo il terreno di gioco dopo un duro contrasto a centrocampo. Dopo un primo timido tentativo di rientrare, il colosso senegalese si è dovuto arrendere al dolore consegnando all’accoppiata Chiriches-Albiol la fase difensiva.

I numeri di Koulibaly

Il Napoli del mese di dicembre, eccezion fatta per la trasferta fiorentina ha sempre incassato bottino pieno ma nelle ultime due uscite, qualcosa è cambiato. Senza Koulibaly la linea arretrata ha infatti fatto registrare un pericoloso score di sei reti subite in appena due gare. Contro il Torino in un match già vinto e in quel di Firenze la difesa di Sarri ha infatti imbarcato acqua. Il Napoli con Koulibaly nelle prime 16 giornate di Serie A aveva incassato solamente 15 reti. Ben sei invece quelle senza il senegalese in due gare che portano lo score della retroguardia a 21 marcature subite. Nessun allarmismo ma a gennaio Koulibaly partirà per la Coppa d’Africa mentre Chiriches è uscito malconcio dal match di Firenze e Albiol ha collezionato un giallo pesante che lo terrà out al rientro dalla sosta per squalifica. Difesa quindi obbligatoriamente affidata al mai impiegato Tonelli e al deludente Maksimovic.

di Giuseppe Barone (@Giuseppe7Barone)

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