2 gennaio 2017. Una data che in qualche modo ha già lasciato il segno nella stagione del Napoli. Il motivo? L’apertura della vendita dei biglietti per quello che può senza alcun timore essere definito come il match dell’anno in casa partenopea: Napoli-Real Madrid. L’arrivo al San Paolo di Cristiano Ronaldo e compagni ha infatti mandato letteralmente in tilt tifoseria e ambiente azzurro sin dal momento in cui la fatidica urna di Nyon ha abbinato la compagine più prestigiosa di Spagna al club del presidente Aurelio De Laurentiis. Una sorta di Real-mania che ha investito come uno tsunami il mondo Napoli. Un’ondata di entusiasmo e adrenalina per una gara che a conti fatti non si disputerà se non tra due mesi.
La mossa di ADL
Ci sarà infatti da attendere fino al 7 marzo per gustarsi il big match del San Paolo tra azzurri e blancos. Proprio l’enorme distanza dalla sfida di Champions sembrava dover rinviare il delirio al prossimo mese ma Aurelio De Laurentiis con una mossa da imprenditore navigato ha spiazzato tutti. Listino prezzi prevedibilmente corposo e vendita anticipata di oltre due mesi. Dopo una manciata di giorni di prelazione dedicati agli abbonati ecco che proprio ieri a partire dalle 12 è iniziata la più classica delle corse al tagliando.
Delirio azzurro
“Al mio segnale scatenate l’inferno” avrà pensato tra se e se De Laurentiis quando ha deciso di optare per questa soluzione. Ed inferno è stato. In appena 6 ore di file chilometriche ed attese spasmodiche ecco che circa 41mila fortunati si sono accaparrati i tanto sospirati tagliandi. 50 euro per le curve e 100 per i distinti. Questi i prezzi dei biglietti andati presto in fumo e che in una manciata di ore hanno di fatto aperto la strada al sold out annunciato per Napoli-Real Madrid. Saranno invece 4mila i biglietti destinati ai tifosi del Real per un totale di 60.240 spettatori. Una vera e propria bolgia pronta a sostenere gli azzurri e a far tremare le ginocchia ai blasonati campioni di casa Madrid. Un colpo d’occhio facilmente pronosticabile e addobbato ad hoc dalla mossa di De Laurentiis. Il 7 marzo è ancora lontano ma l’inferno è già pronto.
