LE PAPAGELLE di #NapoliPescara: Maradona ‘sente’ Hamsik, Tonelli alla Milik. Strinic, continua così!

Di Antonio Papa

 

REINA 6,5 – Con i guantoni è quasi del tutto inoperoso, in qualche occasione sfoggia la proprietà di ‘linguaggio’ con i piedi che è suo marchio di fabbrica. Ad un certo punto un suo lancio di 50 metri stava per mandare a rete Callejon direttamente dalla porta di casa, ed è tutto dire.

HYSAJ 6 – Concede ancora qualcosa a chi affonda dalla sua parte, fatto recente per lui che fino a qualche mese fa era rimasto sempre concentrato. Ma a Callejon si sovrappone sempre, ed è una presenza importante per mantenere superiorità numerica. Peccato per l’ingenuità nel finale che regala il rigore al Pescara e ‘sporca’ la porta di Reina.

ALBIOL 6,5 – La prima sul centro-sinistra è una passeggiata, anche in virtù dell’inconsistenza dell’attacco pescarese. Guida la difesa senza grossi patemi, si fa rispettare in marcatura e in anticipo.

TONELLI 7 – Fantacalcisti di tutta Italia, gioite: Lorenzo è tornato a giocare e quindi è tornato a colpire, con la costanza da attaccante che si ritrova. In difesa gli resta ancora qualche automatismo da ritrovare, lì davanti però la scelta di tempo è rimasta intatta e gli consente di andare a bersaglio per la seconda volta in due partite. E’ vero, sono numeri da attaccante, ma non certo da un Gilardino qualsiasi. Sono numeri da Milik, e aspettando il vero Arek ci pensa lui. E ci pensa Marek, of course.

STRINIC 6,5 – La prima mezz’ora distratta contro la Samp è definitivamente in archivio. Ivan il terribile gioca la terza consecutiva e mostra di essere ancora in crescita, sia in fase difensiva che in appoggio ad Insigne. Lo aspettiamo a test più probanti, ma anche oggi la sufficienza è piena piena. Dall’86’ MAGGIO sv

ZIELINSKI 6,5 – La palla fantascientifica che serve ad Hamsik in occasione del raddoppio vale da sola tutto il prezzo (seppur esiguo) del biglietto. Dal 63′ ALLAN 6,5 – Ottimo ingresso, dà una verve nuova al centrocampo e serve a Mertens il pallone del 3-0 dopo una splendida azione sulla fascia. Ha perso il posto da titolare, ma se approccia sempre con questo piglio sarà fondamentale anche lui.

JORGINHO 6,5 – A lui è delegato il solito lavoro di smistamento del pallone. Un tocco, due tocchi, trova sempre il compagno più libero e più vicino. Sembra scontato, ma non lo è. Stava anche per trovare l’eurogol, ma Bizzarri dice no al suo missile terra-aria e lo stampa sulla traversa.

HAMSIK 7 – Nei paraggi c’è un certo Maradona, e allora Marek decide di fargli sentire un altro po’ il fiato sul collo per quanto riguarda i marcatori all-time in maglia azzurra. Inserimento a fari spenti fra le maglie della difesa pescarese, nell’occasione molto approssimativa, e palla a spiazzare Bizzarri. L’ennesima perla di una stagione fantastica, con i numeri che oscurano anche il gran lavoro di raccordo che fa a metà campo.

CALLEJON 6 – Un po’ meno freddo del solito sottoporta, sono almeno tre i gol ‘alla Callejon’ che non vanno in rete stasera. Per il resto fa il suo come sempre, sia in avanti che in ripiegamento, dove con Hysaj e Zielinski forma un terzetto ormai rodatissimo.

MERTENS 6,5 – Un po’ lezioso, cerca troppo spesso il dribbling e si incaponisce alla ricerca del gol, che però non arriva se non nel finale, quando trova finalmente il tap-in giusto, da attaccante vero come ha imparato ad essere. Un picolo passo indietro rispetto agli exploit con Cagliari e Torino, ma non è e non può essere quello lo standard abituale. Ci accontentiamo – eccome – del Dries ‘normale’.

INSIGNE 6 – Anche lui sfiora il gol più di una volta, ci prova anche di furbizia ma gli dice male. Ma anche lui lavora tantissimo per la squadra, ci sono momenti in cui Strinic si mette a fare l’ala e lui lo troviamo a fare il terzino. Dal 79′ GIACCHERINI sv

ALL. SARRI 6,5 – Non era il Pescara della prima di andata e non era il Napoli della prima di andata, questo è certo, ma la partita era meno scontata di quanto si pensi e lo dimostra il primo tempo un po’ sofferto. Ormai i suoi giocano a memoria e appena si sblocca il freno è spettacolo. Forse oggi un po’ meno, ma a fine gara il tabellino recita 3-0, e tanto basta.

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