L’ULTIMA SFIDA – Milan zero, Napoli quattro: la sfida di San Siro come inizio di una favola che non vuol finire

Lorenzo Insigne ©Getty Images

La carica di Maradona, l’ultima sconfitta in campionato datata 30 ottobre 2016 ed un attacco che è il migliore della serie a. Sono questi i presupposti con i quali il Napoli andrà a far visita al Milan allo Stadio San Siro. Gli azzurri vogliono cavalcare l’onda dell’entusiasmo e non staccarsi dalla traiettoria del treno chiamato secondo posto, attualmente occupato dalla Roma. Di contro, gli uomini di Montella, dopo un avvio di campionato altalenante, nonostante le critiche sul non bellissimo gioco, puntano, come il Napoli, alla massima competizione europea e non vorranno in nessun modo perdere punti pesanti contro i partenopei. Per i rossoneri tre le altre cose c’è da riscattare la pesante sconfitta casalinga subita lo scorso campionato: un netto 0 a 4 che sicuramente brucia ancora e che evoca vendetta. Milan e Napoli si sono affrontati innumerevoli volte in serie a, dal 1929, anno della prima sfida tra le due compagini, ad oggi sono 139 i match tra i rossoneri e i partenopei. Con 54 vittorie per il Milan, 44 pareggi e 39 vittorie per i partenopei.

L’Ultima Sfida a San Siro, dunque, è datata 4 ottobre 2015 ed in campo c’erano due squadre con gli stessi punti in classifica e con la stessa voglia di mostrare la propria identità al calcio italiano. La sfida tattica tra Mihajlovic e Sarri però verte subito a favore del tecnico toscano che, in Allan, trova una chiave tattica fondamentale: i suoi inserimenti per vie centrali a tagliare la difesa avversaria sono micidiali e, al 13′, valgono il goal del vantaggio. Il numero 5 azzurro, imbeccato benissimo da Insigne, si trova a tu per tu con il portiere rossonero e insacca: 0 a 1 Napoli. Gli uomini di Sarri non calano di concentrazione e continuano ad attaccare, avvicinandosi al goal del raddoppio più volte. Nonostante ciò il primo tempo termina sul risultato di 0 a 1.

Il secondo tempo vede un Napoli che riparte fortissimo, ed al 3′, trova il raddoppio con un’azione manifesto del fenomeno “sarrista” che da li in avanti impazzirà su tutti i campi della serie a, ovvero la triangolazione a massimo due tocchi. Un dai-vai tra Higuain ed Insigne, con quest’ultimo che comincia l’azione e la conclude con un preciso destro a giro nell’angolino che vale il 2 a 0. Dopo una timida sortita offensiva rossonera, è ancora il Napoli che si porta a ridosso dell’area di rigore avversaria e, al 22′, trova il goal dello 0 a 3. Il protagonista è ancora Insigne che, dopo un assist vincente per Allan e una rete su azione, firma il terzo goal azzurro con una punizione dal limite magistrale. La partita è virtualmente conclusa, ma al peggio (per il Milan) non c’è mai limite ed infatti, al 32′, arriva il goal del poker partenopeo. Questa volta ci pensa Ely a mettere il pallone nella sua stessa porta con uno dei più classici degli autogoal su un cross tagliato di Ghoulam: Milan 0 Napoli 4 e il San Siro già al trentesimo della ripresa che si svuota. Quella di più di un anno fa a Milano fu forse la partita della consapevolezza per gli uomini di Sarri, non è azzardato se si affermasse che, la favola del Napoli partì proprio da quella notte. Ebbene, le favole hanno sempre un lieto fine che sabato sera passerà da Milano, lì dove tutto ebbe inizio.

a cura di Roberto Rossi (Twitter:@RobSnowflower)

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