L’ULTIMA SFIDA – Higuain e Mertens abbattono il Palermo e il Napoli vince la quinta partita consecutiva

Napoli stagione 2015/2016 ©Getty
Napoli 2015/2016 ©Getty

Il Napoli che stiamo ammirando tutti noi in questo periodo è forse quello più brillante e spettacolare di sempre. Questa frase però risuona dalle bocche e nelle orecchie di tifosi ed esperti di calcio da ormai un anno ed anche più. A testimoniarlo è proprio l’Ultima Sfida tra gli azzurri ed il Palermo al San Paolo, datata mercoledì 28 ottobre 2015. Lì gli uomini di Sarri venivano da otto risultati utili con 4 vittorie consecutive. Praticamente, dopo i passi falsi con Sassuolo alla prima e Sampdoria alla seconda giornata, Hamsik e co. non ne avevano sbagliata una e, anche a quei tempi, si diceva che quello era il Napoli più spettacolare di sempre, proprio come oggi. Gli azzurri e i rosanero si sono affrontati in serie A ben 45 volte, con 9 vittorie palermitane, 13 pareggi e 23 successi partenopei.

L’inerzia della partita sin dal principio pende tutta dalla parte degli azzurri che quella sera hanno un Higuain particolarmente ispirato. Ed è infatti il numero nove argentino il più pericoloso, in quanto sfiora ripetutamente il goal, prima di testa, costringendo Sorrentino ad un super intervento e poi, pochi minuti più tardi, con una rasoiata di sinistro che fa la barba al palo alla sinistra del portiere. L’azione più pericolosa però è generata dal piede destro di Insigne che con un bel tiro piazzato, da appena dentro l’area di rigore, colpisce il palo interno. Il Palermo è annichilito, il goal è nell’area ed infatti arriva puntuale al 39′ grazie ad una staffilata di Higuan che, dai 25 metri, non lascia scampo al portiere rosanero. Il primo tempo potrebbe finire due a zero, ma ancora una volta, a pochi minuti dal duplice fischio, a salvare il Palermo ci pensa Sorrentino con un ennesimo super intervento su Higuain. Così si va negli spogliatoi con il risultato (stretto) di 1 a 0 per gli azzurri.

La seconda frazione di gioco riprende da dove era finita la prima, ovvero con un Napoli a trazione anteriore intenzionato a siglare il raddoppio. Il primo a tentare la marcatura è Hamsik, ma il suo tentativo di tiro si infrange contro la resilienza di Sorrentino che con le gambe dice di no. Pochi minuti più tardi è invece il palo a negare la gioia del raddoppio azzurro e della doppietta per Higuain che, ancora una volta, sfodera un tiro potentissimo dal suo piede destro. Al 65′ c’è la svolta definitiva, esce Insigne ed entra Mertens ed il Napoli acquista lucidità ed imprevedibilità in attacco. E’ proprio il folletto belga che, infatti, a dieci minuti dal fischio finale sigla il goal del definitivo 2 a 0. La prima rete in campionato del numero 14 azzurro è un manifesto di classe e precisione, con un dribbling secco a sterzare sull’avversario e un consecutivo colpo di biliardo di destro ad infilare l’angolino basso del portiere.  Così finì Napoli – Palermo: tra l’entusiasmo dei tifosi partenopei e la speranza che le gerarchie ormai calcificate del campionato, grazie a quel bel gioco, si potessero invertire. In fondo, a più di un anno di distanza, se ci si pensa, le cose non sono cambiate poi così tanto!

 

a cura di Roberto Rossi (Twitter: @RobSnowflower)

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