LE DATE DEL MERCATO – Il gennaio del Napoli tra arrivi ed addii

Il calciomercato di gennaio del Napoli era cominciato con le voci di addio inerenti Manolo Gabbiadini: già nel pieno delle festività natalizie si parlava della cessione dell’attaccante bergamasco, nonostante il 2016 andato in archivio con il suo gol su calcio di rigore che aveva evitato al Napoli la sconfitta a Firenze, mentre il 2017 era iniziato con altre due reti. Contestualmente andavano avanti le voci relative all’ingaggio di Leonardo Pavoletti, elemento che a Sarri sarebbe servito come il pane data la prolungata assenza di Arkadiusz Milik e l’assenza giocoforza di un centravanti di ruolo nell’organico azzurro. Le voci si sono rivelate fondate, visto che il 3 gennaio Pavoletti è passato ufficialmente dal Genoa al Napoli, mentre ieri, 31 gennaio, ultimo giorno della sessione trasferimenti invernale, Gabbiadini è stato ceduto al Southampton.

Linea verde

Il primo mese del 2017 ha visto però il Napoli protagonista di altre trattative: sempre restando a ieri, è stato messo nero su bianco con il Gozzano per il trasferimento in Campania di Alessio Zerbin, giovanissimo esterno offensivo classe 1999 preso dal Gozzano e del quale si parla un gran bene. Nelle ultime 24 ore è arrivato pure Andrew Delly Marie-Sainte, difensore francese di 19 anni dal Prato e che rinforzerà la Primavera di Jimmy Saurini.Tra future cessioni e prossime acquisizioni poi sono circolati diversi nomi: il Napoli sta difatti proseguendo i colloqui con diversi calciatori per il rinnovo di contratto, ed i casi più urgenti sono quelli di Lorenzo Insigne, Dries Mertens e Faouzi Ghoulam. Il belga pare essere il giocatore più vicino a firmare; con gli agenti del primo bisogna invece parlare, mentre sul terzino algerino sembrano corrispondere al vero le voci che vorrebbero Bayern Monaco e Paris Saint-Germain sulle sue tracce.

Altro addio sul gong

Per il futuro, oltre a Leandrinho che dal Ponte Preta è passato al Napoli (ufficializzato il 12 gennaio) si era parlato anche di Amato Ciciretti del Benevento e Riccardo Orsolini dell’Ascoli Picchio. Quest’ultimo è stato però ufficializzato dalla Juventus per 6 milioni di euro, i partenopei ad ogni modo sembrano non avere una grande concorrenza per il primo. Dopo diverso tempo, all’Epifania si era tornato a vociferare di un accostamento del laziale Keita Balde ai partenopei, ma una eventuale trattativa appare difficile. Tornando alle cessioni, lo scorso 6 gennaio si era cominciato a parlare di un interessamento dell’Empoli per Omar El Kaddouri, anche questa una trattativa andata in porto nelle ultime ore del calciomercato e che aveva visto l’intromissione dei turchi del Trabzonspor per il marocchino, che era in scadenza tra sei mesi con il Napoli. I toscani, parimenti al Pescara, hanno cercato anche Alberto Grassi, attualmente in prestito all’Atalanta e che è rimasto a Bergamo.

Porte girevoli

Il 12 gennaio oltre a Leandrinho erano diventati protagonisti dei rumors di mercato del Napoli il francese del Lione, Corentin Tolisso, già trattato sei mesi fa, e Roberto Insigne, che ha lasciato la corte di Sarri per unirsi al Latina in prestito, seguito giusto ieri dal bomber della Primavera, Antonio Negro. Il giorno dopo ha tenuto banco il futuro della porta azzurra, con vari nomi per il dopo-Reina: da Chichizola (Spezia) a Cragno (Benevento) fino a Casteels (Wolfsburg), Neto (Juventus) e Perin (Genoa), quest’ultimo vittima di un grave infortunio. Tutto fermo invece per Luigi Sepe.

Il caso

Il 19 gennaio è sorto un piccolo polverone legato ad Emanuele Giaccherini: il suo procuratore, Furio Valcareggi, ha sempre parlato di un ottimo feeling del giocatore con squadra e città, ma il fatto di giocare poco pesa. Roma e Fiorentina al contempo si sarebbero interessate a lui, che alla fine è rimasto all’ombra del Vesuvio. Frattanto i radar azzurri hanno visto l’inserimento dei vari Pottker (23 anni, attaccante del Ponte Preta) e Serge Gnabry (21, esterno offensivo del Werder Brema) oltre che di Antonio Barreca (21, difensore del Torino). In uscita sono andati via per crescere i vari Lasicki (Carpi), Nikita Contini (Taranto), Gnahoré (Perugia dopo essere stato in prestito al Crotone) e Maiello (prima Empoli, poi Frosinone). L’ultimo nome possibile in entrata per la prossima stagione è invece quello di Adam Smith, terzino tuttofare clase 1991 del Bournemouth,

di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)

 

Impostazioni privacy