Daniele Piraino è il procuratore di Amadou Diawara e, intervistato dall’edizione bolognese di ‘Repubblica’, ha voluto fare il punto sulla trattativa che lo portò al Napoli la scorsa estate e sulla questione Bologna, data l’immimente sfida con gli azzurri, nella quale il giovene mediano potrebbe essere titolare: “La forzatura al tempo del Bologna fu notevole. All’epoca sembrava necessaria. Preferisco guardare al risultato finale. Il ragazzo ora gioca in un top club e il Bologna ha fatto una plusvalenza epocale. Da questa guerra sono usciti tutti vincitori”.
NAPOLI – “Giuntoli mi disse che era inutile parlare con altri club, dal momento che poi l’avrebbe preso di certo il Napoli. Alla fine così è stato. In quelle squadre molti avevano chiesto informazione, dalla Juventus alla Roma, passando per il Milan. Ora vive a Posillipo, con lo stesso basso profilo di Bologna. Sarri lo stima”.
BOLOGNA – “Mi auguro non ci siano contestazioni. Sto dalla parte di chi, in queste ore, non se l’è augurate. Bisogna esser fieri d’averlo lanciato. Presto potrebbe giocare in Champions col Real”.