Finalmente Koulibaly, l’atteso ritorno per ridare certezze alla difesa

Kalidou Koulibaly © Getty Images

Troppi gol subiti, la cura Koulibaly per ritrovare stabilità

Una scossa, una turbolenza improvvisa nel mezzo di un volo con il pilota automatico inserito. Palermo sullo sfondo e un’occasione
gettata al vento per accomodarsi al secondo posto. Uno schiaffo ben assestato a chi sognava e sperava di poter raggiungere la capolista. E così a distanza di giorni si continua ad analizzare frame dopo frame cosa non è andato. Dall’incapacità di cambiare registro durante i novanta minuti alle prestazioni insufficienti di Hysaj ed Allan. Tutt’altro passo quello di Zielinski, subentrato al brasiliano e custode dei rimpianti dei tifosi. Sotto processo anche Leonardo Pavoletti, subentrato nella ripresa offrire un’opzione diversa in attacco. Troppo poco per valutare, troppo presto per trarre conclusioni sulla bontà dell’acquisto. Mettendo da parte le critiche sterili, un’analisi approfondita però va fatta e spinge a ripartire dalle basi, da quella che fino alla scorsa stagione era una certezza e ora mette apprensione.

I numeri come impietosa verità

L’ennesimo gol subito in casa apre la discussione. Il Napoli ha la peggior difesa delle prime quattro in classifica. Nestorovski si aggiunge alla lista di chi ha avuto vita facile contro il pacchetto arretrato azzurro. I numeri sono un’impietosa verità. Quattordici reti incassate in casa ed un totale di venticinque. Troppe per chi vuole viaggiare ai piani alti. Troppe per chi fino a pochi giorni sperava nell’incredibile rimonta nei confronti della Juventus. La scossa di Palermo può aiutare, quel punticino risicato fa troppo male per non smuovere l’orgoglio dei ragazzi guidati da Maurizio Sarri. Può aiutare anche il ritorno di Kalidou Koulibaly. Il difensore senegalese ha concluso gli impegni per la Coppa d’Africa ed è pronto per tornare a vestire la maglia azzurra. Undici reti subite nelle otto gare senza Koulibaly. Anche queste troppe per chi sogna lo sgambetto al Real Madrid e alla Juventus. Che sia Champions, campionato o Coppa Italia. Ripartire dalle basi per poter continuare a sognare. Ripartire dalla coppia Albiol-Koulibaly, certezza dello scorso anno e vista raramente in questa stagione. Prima l’infortunio dello spagnolo, poi la partenza del senegalese ha reso tutto più complicato. Una coppia che deve assicurare solidità all’intero quartetto con Hysaj e Ghoulam anche loro sottotono. Lavoro e sudore per ritrovare la stabilità perduta e i meccanismi che la scorsa stagione hanno reso questo assetto impenetrabile

di Claudio Cafarelli

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