LE PAPAGELLE di Napoli-Atalanta: Mertens e Insigne ci provano, Calleti sbaglia. Hamsik, chi l’ha visto?

 

REINA 6 – Chiamato all’intervento in un paio di occasioni risponde presente, anche se le conclusioni erano abbastanza telefonate. Può poco sui gol di Caldara.
HYSAJ 4,5 – Contro la Juve non ci sarà perché squalificato, stasera si trova ad avere a che fare con Spinazzola e talvolta anche con Gomez, il che ne argina un po’ la spinta, che comunque – a tratti – non manca. Schiacciato dagli avversari, esce boccheggiando ed esce tra i fischi. Dal 33′ st MAGGIO sv
MAKSIMOVIC 5 – Qualche topica, qualche disattenzione c’è ancora. Nelle chiusure è pure efficace, ma traballa e fa infilare spesso gli arrembanti atalantini, segno che il rodaggio è ancora in corso. Un grosso passo indietro rispetto al Chievo. Sul secondo gol la sua chiusura su Spinazzola è a dir poco approssimativa.
ALBIOL 5 – A volte ci mette una pezza, riesce a tenere alta l’attenzione salvo qualche situazione che coinvolge anche lui, insieme all’intero reparto. Nei prossimi 10 giorni servirà molta, molta più attenzione.
GHOULAM 5,5 – Con Conti è un duello senza esclusione di colpi, entrambi mostrano un passo spedito e grande freschezza negli affondi, ma l’atalantino è coperto molto meglio dal centrale di riferimento. Arriva sul fondo ma difficilmente i suoi cross sono precisi, però quello per Callejon al 75mo…
ZIELINSKI 4,5 – Sfiora il gol in un paio di occasioni, il che indicherebbe che almeno è stato prezioso in fase offensiva. Ma in linea generale la sua prestazione lascia parecchio a desiderare, una di quelle serate storte che gli capitano di tanto in tanto e mettono in seria difficoltà il centrocampo.
DIAWARA 5 – Impreciso nei passaggi, schiacciato dai due (più uno) centrocampisti avversari, che lo circondano e gli rendono difficile smistare il pallone come al solito. Un problema più tattico che tecnico, che però compromette la sua prestazione.
HAMSIK 4,5 – Assente ingiustificato. Sbaglia tantissimo, non entra mai in partita e sembra in netta difficoltà. Il cambio serve per dare lo sprint al Napoli in avanti, ma per una volta sembra anche una mossa necessaria per togliere dal campo un calciatore che non stava rendendo al meglio. Dal 14′ st MILIK 5 – Col Chievo aveva fatto vedere buoni movimenti, stasera invece non riesce a cambiare le cose anche lui, anzi finisce per fare parecchia confusione e per complicare le cose.
CALLEJON 4,5 – Anche lui stasera non c’è proprio. Asfaltato da Spinazzola, si divora il gol del possibile 1-2 dopo un cross spettacolare di Ghoulam, che Josè doveva solo depositare in rete, e invece il suo colpo di testa termina fuori.
MERTENS 5,5 – Sgobba, corre, si sgomita, non è brillantissimo ma almeno ci prova, e le occasioni più pericolose nascono dai piedi suoi e da quelli di Insigne. Peccato per una conclusione a incrociare nel primo tempo che meritava miglior sorte.
INSIGNE 5,5 – Nel primo tempo l’occasione più nitida del Napoli porta la sua firma, con un tiro a giro che deviato da Berisha scheggia la traversa ed esce alta sulla traversa. Poi, come Mertens, si dà tanto da fare, ma con risultati non esattamente apprezzabili. Dal 33′ st PAVOLETTI sv – Poco tempo per incidere sul match, comunque non determinante.
ALL. SARRI 4,5 – Niente da fare, anche stasera Gasperini lo imbriglia e gli rende la vita un inferno. Il Napoli sembra con la testa altrove, ma non è solo questo: anche sul piano tattico l’Atalanta è più quadrata, più concentrata, più efficace. O semplicemente ha più fame, perfino in 10 uomini. Ma questi 3 punti peseranno tantissimo anche nella corsa per il secondo posto.
di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)
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