KICKOFF – Complimenti Maurizio

Sbancare Roma, considerando gli ultimi risultati e le ultime vicende extra campo, sembrava impossibile per il Napoli. E invece, trascinati da un cinofilo Dries Mertens e da un angelico Pepe Reina, con una prestazione sublime gli azzurri hanno ammutolito lo Stadio Olimpico. L’obiettivo secondo posto è adesso di nuovo alla portata, quel distacco di 5 punti dai giallorossi è ora assottigliato a sole due lunghezze. I protagonisti in campo hanno messo in scena la loro bellissima parte, ma sotto gli occhi del “ritrovato” presidente Aurelio De Laurentiis, rientrato da Los Angeles per godersi il match con la Roma e soprattutto quello di martedì contro il Real Madrid, fuori dal terreno di gioco Maurizio Sarri ha dato l’ennesima lezione di calcio agli avversari e al potere forte che a volte prova a sostituirsi a lui remandogli contro.

L’allenatore partenopeo ha imbrigliato l’amico Spalletti e i suoi ragazzi come nessuno era riuscito a fare fino alle 15 di ieri pomeriggio. Il mister toscano ha guidato la sua squadra verso l’unica cosa che andava fatta e che i rivali recenti e non dei giallorossi non avevo preso in considerazione. Sarri, grazie anche all’inserimento di Rog e alla prestazione da veterano del croato, ha oscurato ai giocatori della Roma il passaggio per Nainggolan; filtro di tutto il gioco offensivo dei capitolini. Il belga è stato il giocatore decisivo, il perno da cui si muovevano e si concludevano tutte le azioni dei romanisti nelle ultime uscite; il Napoli, accompagnato dal suo allenatore, lo ha detronizzato e gli uomini di Spalletti sono stati costretti ad aprire il gioco sulle fasce dove nel primo tempo agivano giocatori poco educati tecnicamente come Rudiger a destra e Juan Jesus a sinistra. Una mossa semplice, ma efficace. Complimenti, mister!

di Emanuele Catone (Twitter: @CatoneEmanuele)

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