KICKOFF – Lorenzo, adesso alza dei trofei

Alla fine è arrivato. Il rinnovo contrattuale di Lorenzo Insigne è giunto festante, annunciato e con una conferenza stampa fatta ad hoc per l'”avvenimento”. Il numero 24 del Napoli andrà a percepire 4,5 milioni di ingaggio a stagione, facendo un salto in avanti importantissimo rispetto agli 1,5 percepiti meno di 48 ore fa. Il talento di Frattamaggiore resterà, scanso clamorosi colpi di scena, nella squadra della sua città fino al 2022 divenendone una bandiera vera e propria sulle orme di mostri sacri come Del PieroTottiMaldini Javier Zanetti. Il Napoli, e Napoli, in mano ad un napoletano DOC è quello che di meglio potevano aspettarsi i tifosi azzurri.

Dopo il rinnovo è il momento dei trofei

Adesso, però, Insigne dovrà fare il grande salto anche dal punto di vista degli obiettivi. Il contratto da top-player c’è, l’esplosione in campo pure, ora manca la parte importante del giocattolo: vincere e mettere in bacheca dei trofei. Lo stesso calciatore, nel corso della conferenza di ieri, ha dichiarato di voler raggiungere grandi traguardi: “Spero di non togliere mai più questa maglia e di vincere qualche trofeo importante, lo merita sia la società che la gente di Napoli. Ho sempre avuto una grande responsabilità, essendo napoletano i tifosi si aspettano sempre di più. Con Sarri sto facendo grandi cose, lui è un martello, cura ogni particolare e sono fiero di lavorare con lui, spero resti anche lui a lungo qui, con lui possiamo vincere”. Insigne ha raggiunto la maturità per dichiarare tali obiettivi, bisogna adesso passare dalle parole ai fatti e alzare qualche coppa al cielo. È ovvio che le responsabilità di tali ambizioni non sono tutte le sue; la società e Aurelio De Laurentiis dovranno lavorare per consegnare all’allenatore una squadra sempre più competitiva. La giostra c’è ed è bellissima, è il momento di farla girare.

a cura di Emanuele Catone (Twitter @CatoneEmanuele)

Impostazioni privacy