Sarri: “Mentalità da migliorare. I tifosi mi fanno sentire importante”

Trionfo Napoli al San Paolo, nell’anticipo della 35/a giornata di Serie A. Due volte Mertens ed un gol di Insigne decidono la sfida di Fuorigrotta. Nel finale di match arriva anche il 3-1 di Farias per il Cagliari. Napoli ora momentaneamente secondo in classifica. Nel post-partita ai microfoni di Premium ha parlato Maurizio Sarri rispondendo prima di tutto allo juventino Marotta: “Ringrazio il direttore ma a livello di mentalità dobbiamo ancora crescere perchè abbiamo regalato un goal al 90′. Noi speriamo di farlo e di diventare ancora più competitivi.”

Questione di mentalità

Sarri ha quindi continuato sulla mentalità della squadra: “Non dovevamo dare risposte a nessuno, è da mesi che facciamo bene. Partita dal punto di vista qualitativo di alto livello. Abbiamo sprecato troppo e siamo stati troppo lezioni oltre ad aver regalato un goal agli avversari. Prima o poi lo regaleremo anche a risultato in bilico. Ringrazio  la Curva B ed in generale tutti i tifosi. Hanno sempre dimostrato attaccamento e mi hanno fatto sentire importante. Mi piacerebbe andare via quando finisce il progetto. In questo momento non ci sono cose che mi lascerebbero pensare il contrario. Non so a che panchine mi accostano e non mi interessa neanche perchè non ho dubbi. Tutte storie per i giornalisti”.

Sono contento che anche Reina sia uscito arrabbiato dal campo. – così ha poi proseguito lo stesso Sarri che ha parlato anche ai microfoni di Sky – Non mi è piaciuto che nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni da gol e non le abbiamo sfruttate. Se la nostra testa funziona così vuol dire che prima poi il gol lo prenderemo anche a partita ancora in bilico. Non posso che ringraziare la curva b e tutti i tifosi del Napoli in generale. Da quando sono a Napoli sono sempre stato circondato d’affetto. Mertens è un giocatore straordinario, lo sembrava già anche da esterno. Ha dei numeri incredibili e sono contento per lui, se lo merita; ero convinto fosse un giocatore solo da secondo tempo che potesse spezzare in due le partite, invece mi sbagliavo.”

Infine il tecnico azzurro ex Empoli ha detto la sua anche nella consueta conferenza stampa post-gara: “Ci sono giocatori che sono cresciuti nel corso della stagione. Lo stesso Zielinski è di nuovo in crescita, Rog sta diventando affidabile, poi Allan e Hamsik e siamo assolutamente coperti. Cercherò di ripagare i tifosi, anche se i risultati sono di ottimo livello e questa squadra dà emozioni. Poi se qualcuno pretende che si diventi il Bayern c’è qualche problema in più.” Sul un possibile lungo ciclo a Napoli ha invece aggiunto: “Non lo so, non dipende da me, c’è la volontà di tenere tutti. Poi ci sono club che se entrano in ballo diventa difficile per tutti tenere i giocatori”.

Mercato e record

In chiusura Sarri ha risposto ad un paio di domande di calciomercato: “Io sui portieri la penso come gli altri, spero che il rendimento di Reina resti alto in campo e fuori. Per me è un punto di riferimento importantissimo, questo lo rimarrà per sempre per me. Che poi lui abbia un’età e si debba iniziare a pensare tra qualche anno ad un portiere più giovane fa parte della storia della vita. Non è che se Reina invece che 48 partite ne fa 40 io cambio idea su di lui, è uno dei motivi per cui la squadra esce così bene da dietro. Loro vogliono restare perchè si divertono, è difficile pensare a qualcosa di diverso. Anche in allenamento è lo stesso ed i risultati sono straordinari. Abbiamo rotto il muro dei 100 gol, non capita a tanti club europei, abbiamo fatto il record di sempre delle vittorie esterne, 4 punti in più dello scorso anno, la speranza è che si possa fare di più, dipende dalla valutazione anche sulla crescita dei giovani”.

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