PRO E CONTRO – Il Napoli può davvero prendere Donnarumma?

Donnarumma ©Getty Images

Gianluigi Donnarumma non rinnoverà il proprio contratto con il Milan. Ad annunciarlo è stato il dirigente rossonero Fassone durante una conferenza stampa organizzata immediatamente dopo l’incontro, durato poco più di un’ora, con l’agente del calciatore Raiola. L’amministrato delegato del club milanese si è dichiarato amareggiato dalla scelta del giovane classe ’99, ritenuto uno dei pilastri su cui fondare il nuovo Milan. Secondo alcune voci, dietro la scelta di Donnarumma potrebbe esserci il Real Madrid. I blancos avrebbero infatti offerto al portiere un ingaggio da 6 milioni più bonus a stagione e sarebbero pronti ad avviare la trattativa con i rossoneri. Sull’estremo difensore campano c’è stato in passato anche un interessamento del Napoli che potrebbe adesso tornare all’attacco.

Donnarumma al Napoli? Pro e contro di un affare (quasi) impossibile

Gli azzurri sono alla ricerca di un portiere soprattutto vista la situazione di Pepe Reina che al momento non presenta novità. La società partenopea offre al portiere un prolungamento di contratto fino al 2019 con un ingaggio spalmato nei due anni, mentre lo spagnolo vorrebbe prolungare con un aumento dello stipendio. La trattativa è in una fase di stallo e il Napoli si guarda intorno alla ricerca di un sostituto. Donnarumma rappresenta l’identikit perfetto dell’estremo difensore cercato dagli azzurri: di talento, giovane e quindi con la possibilità di assicurarsi un portiere per i prossimi 10 anni. Il presidente De Laurentiis, nel mese di maggio, aveva già informato Raiola delle proprie intenzioni ed aveva chiesto di essere aggiornato in caso di novità. L’affare resta però complicatissimo. Innanzitutto per le richieste di ingaggio del calciatore che andrebbero oltre anche lo stipendio di 4.5 milioni di Insigne. Inoltre per strapparlo al Milan ci vorrebbe un’offerta da più di 40 milioni, cifra irraggiungibile dal Napoli per un portiere. Donnarumma sarebbe l’ideale per gli azzurri, ma la trattativa al momento resta (quasi) impossibile.

a cura di Emanuele Catone (Twitter @CatoneEmanuele)

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