Pepe Reina “free agent walking”: niente rinnovo, andrà via a giugno?

Pepe Reina in Roma-Napoli ©Getty
Pepe Reina © Getty Images

 

Free agent walking, per parafrasare il famoso film di Tim Robbins sul condannato a morte. Pepe Reina sembra invece “condannato” a svincolarsi a parametro zero e diventare, appunto, un free agent, come gli inglesi chiamano gli svincolati. Non è bastato l’inizio di stagione incoraggiante e non è bastata la dedizione alla causa, senza se e senza ma. Per Reina l’avventura al Napoli rischia di chiudersi a giugno e la possibilità di uno svincolo si fa sempre più consistente. Un altro anno da protagonista, si spera in positivo, e poi l’addio. Niente futuro in società, niente finale di carriera da chioccia del prossimo numero uno. Sarebbe la fine più ingloriosa per un grande amore, quello fra il portiere spagnolo e la piazza napoletana.

Napoli, Reina non rinnova: addio a giugno sempre più probabile

Del resto sono diversi mesi che le news Napoli sono monopolizzate dalla situazione contrattuale di Pepe Reina. In scadenza 2018, si stava parlando di un possibile prolungamento quando uno screzio col presidente De Laurentiis ha complicato enormemente le cose. Cena di fine anno, una battuta un po’ spinta di ADL fa infuriare Reina, che il giorno dopo sui social lancia messaggi neanche troppo sibillini. Da quel momento in poi la trattativa (già in corso) per il rinnovo si arena e non trova più sbocchi. Anche le successive parole del presidente su un portiere “giovane” che possa prendere in futuro il suo posto non fanno bene al rapporto fra i due; fra richieste esose e proposte al ribasso le parti restano lontanissime ma l’ulteriore anno di contratto è una garanzia reciproca per continuare ancora insieme, almeno fino a fine stagione. Secondo quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ De Laurentiis ha rifiutato anche la proposta di prolungamento annuale a 2,5 milioni, lo stesso stipendio percepito finora. L’intenzione del Napoli sembra essere quella di portare Reina a scadenza, e poi tanti saluti. Un accordo per spalmare l’attuale ingaggio in più stagioni non sembra essere una pista percorribile, né da una parte né dall’altra. In ogni caso mancano ancora 10 mesi all’eventuale addio, e i casi precedenti (da Koulibaly a Mertens) non danno certezze: nulla è scontato, da qui al prossimo giugno può succedere ancora di tutto.

 

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