Tavecchio risponde ad ADL: “Ha la memoria corta. Ho proposto io la riduzione dei campionati”

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Tavecchio © Getty Images

Questa mattina con un’intervista rilasciata a ‘Radio 24’ il presidente De Laurentiis ha attaccato Tavecchio e i vertici di Infront Italy (azienda che negozia i diritti mediatici della Serie A per l’estero). Il patron del Napoli non è infatti contento della gestione fatta dalla società con sede a Zurigo e non è felice dell’operato del presidente della FIGC. De Laurentiis da sempre ha idee diverse per il massimo campionato italiano: vorrebbe far competere meno squadre in Serie A ed aver maggior ricavi e guadagni per tutti.

Napoli, Tavecchio replica a De Laurentiis

Tavecchio dopo l’Assemblea Straordinaria sui diritti televisivi tenutasi nel pomeriggio ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti: “E’ stata un’assemblea straordinaria, urgente, perché volevamo sentire l’advisor sulle offerte pervenute per i diritti. E’ stato importantissimo prendere contatto, sono state numerose e davvero importanti, c’è la possibilità di instaurare anche una trattativa privata integrativa. Abbiamo nominato il dg e l’avvocato Nicoletti che a Londra apriranno passaggi migliorativi per l’attuale offerta. Sono 32 offerte tra globali, regionalizzate e singoli paesi. Qualcuno pensava non fossimo paese appetibile, si è sbagliato. Siamo in un trend positivo, è nell’interesse del paese calcistico”. Il numero uno della FIGC ha poi risposto per le rime a De Laurentiis: “A me dispiace che abbia la memoria corta. Sono anni che auspico la riduzione dei campionati, sono le loro assemblee che non li hanno approvati. E’ singolare addossare la responsabilità a chi l’ha proposto. Pensare di avere risultati come Spagna e Inghilterra è coraggioso vista la partenza della Lega Italiana. Tempistiche per i diritti? Entro il 31 ottobre si chiude l’operazione internazionale”.

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