Napoli-Inter, le formazioni ufficiali: gioca Insigne dal primo minuto

Formazioni ufficiali, live tifoso
Formazioni ufficiali, live tifoso

Tutto pronto per la sfida tra Napoli e Inter per la nona giornata di Serie A. Al San Paolo andrà in scena il big-match tra la prima e la seconda della classe per una partita che si preannuncia interessantissima sotto ogni punto di vista. Sarri ha recuperato in extremis Lorenzo Insigne che partirà dal primo minuto al fianco di Mertens e Callejon, mentre Luciano Spalletti proverà ad imbrigliare l’undici partenopeo schierando la “difesa a tre e mezzo” con D’Ambrosio molto più alto rispetto alla linea. Il Napoli si affida così ai migliori uomini con Reina tra i pali; difesa a quattro con Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam. In cabina di regia torna Jorginho con Allan ed Hamsik ai suoi lati. L’Inter si presenta, invece, con Handanovic in porta; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda e Nagatomo i quattro uomini difensivi. Gagliardini e Vecino in mezzo al campo a costruire la diga, mentre alle spalle dell’unica punta Icardi ci saranno Candreva, Borja Valero e Perisic.

Napoli-Inter, le formazioni ufficiali

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Vecino, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi. All. Spalletti

 

Le dichiarazioni di Luciano Spalletti alla vigilia

“Il Napoli è forte, sono dove avevano programmato di essere, concedono nulla agli avversari. Devi andare a sfidarlo, se ti metti a fare calcoli non vai da nessuna parte. Il pallone è uno solo, se ce l’hanno gli altri è un problema. Sarà difficile limitarli, hanno continuità di gioco e la perfezione in alcuni momenti. Loro sono talmente bravi che devi andargli a creare più di un problema. Non trovo nulla che mi sorprende del Napoli, per me sono perfetti. Ho guardato con curiosità il City perché lo conosco meno, Guardiola è bravo a trovare delle strategie particolari, infatti, giravano palla a tre e il terzino sinistro non lo alzavano troppo, faceva il terzo centrocampista più che l’aiuto in attacco abbassando il centrocampista a fare il terzino. Il Napoli poi ha trovato le misure e ha saputo ricreare i presupposti per pareggiare e se lo avesse fatto il City avrebbe sofferto perché si era abbassato pensando di aver trovato la vittoria”.

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