“Mario adesso tocca a te!”: riflettori puntati sul terzino portoghese pupillo di Sarri

Mario Rui con la maglia del Napoli ©Getty“Mario adesso tocca a te”. A Castel Volturno dopo il sospiro di sollievo per l’intervento riuscito a Ghoulam, Sarri potrebbe essersi rivolto con queste parole al terzino portoghese invitandolo a lavorare al massimo per scendere in campo il prima possibile. Domenica contro il Chievo difficilmente, però, l’allenatore del Napoli deciderà di gettare nella mischia dal primo minuto Mario Rui. Più probabile, invece, che Sarri sfrutti la sosta per catechizzare il difensore ex Roma sugli automatismi del suo gioco e tirarlo al lucido in vista dei prossimi impegni. Il portoghese sa di essere ad un bivio: è arrivato il momento di convincere, di mostrare a tutti ciò di cui è capace. Sarri crede in Mario Rui e l’ha gestito bene finora, come confermato dall’agente del difensore. Il ruolo di terzino sinistro titolare è ora temporaneamente saldo nelle mani del portoghese.

Napoli, la grande occasione di Mario Rui

Dopo l’ottima esperienza toscana alla corte di Sarri, la sfortuna del brutto infortunio al ginocchio nei primi mesi alla Roma ha fortemente condizionato Mario Rui. Nella scorsa stagione solo nove apparizioni in giallorosso fra campionato e coppa. Poi per il giocatore la decisione di ritornare da Sarri, un allenatore che conosce bene e che era riuscito a valorizzarlo tanto ai tempi dell’Empoli. Finora in azzurro per il portoghese solo sei minuti giocati in Napoli-Cagliari lo scorso 1 ottobre proprio al posto del collega Ghoulam. In quell’occasione la squadra azzurra era in vantaggio per 3-0 e Sarri decise di far esordire Mario Rui per iniziare pian piano a far ingranare al difensore la giusta marcia. Ora Ghoulam sarà costretto a stare fuori per qualche mese e l’ex Roma resta l’unica alternativa di ruolo all’algerino nella rosa del Napoli. I tifosi invocano: “Mario ora è il tuo momento”. Sarri crede nel difensore portoghese e adesso anche Napoli è pronta a farlo.

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