Allegri: “Il Napoli resta favorito per lo scudetto, gioca un calcio bellissimo”

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Allegri © Getty Images

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha commentato il match vinto al San Paolo contro il Napoli ai microfoni di Mediaset Premium: “Per noi stasera è stato un bel test, dove siamo partiti bene nel primo tempo. Nel secondo il Napoli ha fatto un buon possesso palla senza grandi occasioni. Nel calcio correre non è indispensabile ma aiuta, alcuni elementi cominciano ad avere una condizione migliore e giocano meglio. Bisogna fare i complimenti al Napoli che è ancora la favorita dello scudetto perché è avanti e gioca un calcio bellissimo.  Douglas Costa è straordinario a livello tecnico, Benatia sta bene, è in ottima condizione. Contro il Napoli è normale che devi cercare di chiudere le verticali e metterli in difficoltà: devi rimanere ordinato ed indirizzarli dove volevi. Ha vinto una squadra di giocatori straordinari che vogliono andare oltre la leggenda, il calcio è anche strategia, limitare gli avversari e sfruttare i punti deboli. Il Napoli è la prima favorita perché fa cose straordinarie”. Poi il tecnico livornese ha aggiunto altri commenti in sala stampa: “L’avevo detto, per noi questa partita era un buon test per la partita di Champions. Siamo in crescita costante, alcuni calciatori stanno recuperando la condizione e siamo stati bravi a portare a casa questo risultato. Il Napoli gioca un gran calcio, noi siamo stati in grado di chiudergli tutti gli spazi e di riuscire ad uscire dal San Paolo senza prendere gol, e non so da quanto tempo non accadeva alla Juve. La vittoria della tattica? Non lo so, non me ne intendo di certe cose. Noi abbiamo perso 4 calciatori dopo i playoff delle Nazionali, che sono arrivati scarichi o infortunati. Quando c’è qualcuno che ha bisogno di riposare è giusto che lo faccia, la rotazione è fondamentale. De Sciglio può diventare un calciatore importante, ma deve trovare più fiducia nei propri mezzi. La forza del Napoli è quella di farti contropiede addosso sulla palla in uscita. Dopo il gol abbiamo cercato di chiudergli tutte le traiettorie, anche perché se partono in velocità diventano devastanti. Martedì dobbiamo giocare la nostra partita e cercare di vincerla a tutti i costi, così da non dover pensare a cosa succede a Barcellona”. 

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